Dopo le amichevoli parla Inler: «Buon test con avversari forti, ora focus sulla Coppa Italia
VIENNA. Non può essere chiamato bilancio perché la stagione non è neppure cominciata, ma per fare il punto della situazione al termine della preparazione estiva, a una settimana dall’esordio nelle competizioni ufficiali con il primo passo da fare venerdì 9 agosto in Coppa Italia, sabato 3 in casa bianconera la parola l’ha presa il direttore dell’area tecnica Gokhan Inler. «Si è chiuso il precampionato e in questa fase abbiamo lavorato duramente per compattare sempre di più il gruppo. L’atmosfera che si respira è bella e sono contento che i ragazzi abbiano già cambiato mentalità di gioco e disciplina dopo un mese di lavoro».
Un mese in cui Inler è rimasto assiduamente al fianco della squadra, giorno dopo giorno, osservando i comportamenti di ciascun bianconero a cui deve anche trasmettere il senso di appartenenza, ma anche un certo rigore nell'interpretazione del lavoro quotidiano. È proprio quello che Gino Pozzo gli ha chiesto, invitandolo a promuovere un’etica del lavoro che possa poi agevolare il nuovo allenatore. Non a caso, quindi, sabato 3 Inler ha parlato di disciplina, alzando il pollice alla predisposizione al lavoro palesata dalla squadra.
Il campo poi ha portato l’Udinese a trovare risultati alterni nelle amichevoli, come quella persa sabato 3 e commentata così da Inler: «È stato un buon test per noi contro un avversario forte. Potevamo sicuramente pareggiare e abbiamo avuto diverse occasioni. Peccato perché non mi piace perdere neanche in queste amichevoli». Tuttavia, i risultati che conteranno saranno quelli che l’Udinese dovrà ottenere d’ora in avanti e Inler lo sa: «Da domenica 4 avremo il focus e l’attenzione massimale sulla Coppa Italia che è il primo impegno ufficiale. Ci teniamo tanto a iniziare bene davanti ai nostri tifosi».