Nadia Battocletti non si fida: “Per adesso mi sento quarta, attendo il contro-ricorso”
Un bronzo storico che potrebbe arrivare. Nadia Battocletti, campionessa d’Europa in carica dei 5000 metri, si è resa protagonista di una prestazione sensazionale nella Finale olimpica di questa distanza a Parigi. L’azzurra, infatti, ha tenuto botta alle fortissime africane, riuscendo a terminare in quarta posizione con il nuovo record italiano di 14:31.64, migliorando il crono con cui la 24enne nativa di Cavareno si era imposta nella rassegna continentale di Roma (14:35.29).
Quasi 4″ tolti al record precedente, nonostante un problema fisico che la sta attanagliando da alcune settimane. Tuttavia, Nadia ha dimostrato di essere più forte anche di questa criticità. La notizia è che nella prova vinta dalla keniana Beatrice Chebet (14:28.56) c’è stata una clamorosa squalifica.
Il riferimento è all’altra keniana Faith Kipyegon, giunta seconda, che però è stata sanzionata per condotta scorretta nel corso di questo 5000 metri proprio a danno della sua connazionale. La giuria, per questo, ha deciso di intervenire. Di conseguenza, Battocletti sarebbe bronzo e l’olandese Sifan Hassan (14:30.61) argento.
C’è però la necessità di attendere il sicuro ricorso della federazione keniana sull’accaduto e lo stesso approccio è quello dell’azzurra ai microfoni di RaiSport HD: “Ho appena visto il risultato, ma aspettiamo i ricorsi. Per ora ci teniamo il quarto posto e la prestazione. I miei genitori e il mio fidanzato mi hanno dato serenità in questi giorni. Sono felice per come ho gareggiato, ho accantonato il mio infortunio. Ovviamente ha fatto male, ma dovevano far male le gambe“, ha raccontato l’azzurra.
“Essere con le migliori e avere la forza di mettermi dietro campionesse di questo calibro mi ha dato ancor più energie. Come mi hanno detto i miei cari, posso lottare con le migliori e in questi 5000 ho dimostrato proprio questo. Voglio ringraziare davvero tutti per il supporto, tanti mi hanno scritto e fatto i complimenti per i miei risultati. Sono cose che mi fanno scoppiare il cuore di gioia“, ha aggiunto la nostra portacolori.
E ora si pensa ai 10000 metri del 9 agosto, altra distanza nella quale Nadia ha dimostrato di far bene, ricordando l’oro europeo a Roma: “Ci terrei a fare bene anche questa gara, con la speranza che questo problema fisico che ho mi dia un po’ di tregua“.