Ciclismo su pista, Marco Villa: “Non abbiamo recriminazioni, l’Australia ha fatto qualcosa in più”
L’Italia del ciclismo su pista non può essere contentissima al termine della giornata odierna, dedicata all’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Parigi. Tra le donne Vittoria Guazzini, Chiara Consonni, Letizia Paternoster e Martina Fidanza trovano il nuovo record italiano, centrando l’accesso al prossimo turno con la quarta posizione. Sarà sfida alla Nuova Zelanda, prima dopo le qualifiche.
Gli uomini, campioni olimpici a Tokyo, non potranno difendere il titolo: Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan vengono sconfitti nettamente dall’Australia e andranno a giocarsi domani il bronzo con la Danimarca.
Le parole del commissario tecnico Marco Villa: “Per quanto riguarda gli uomini non abbiamo recriminazioni. I ragazzi hanno corso sui tempi previsti. L’Australia, da outsider, ha mostrato di avere qualcosa in più. Non pensavo che su queste pista potessero fare il record del mondo, invece abbiamo visto tutti cosa hanno fatto. Con il successo di Tokyo siamo diventati il punto di riferimento sia per quanto riguarda il tempo che per le scelte tattiche. Non era facile centrare anche la finale per il terzo/quarto posto visto il tempo della Nuova Zelanda. Vediamo domani”.
Prosegue il ct azzurro: “Per quanto riguarda le ragazze, hanno corso bene, hanno fatto un record italiano. Domani potrebbe rientrare anche Balsamo, che ha avuto una vigilia più difficile delle altre, ma ha mostrato di poter dare il proprio contributo. Ce la giochiamo, con un occhio anche ai tempi per la finale per il bronzo. Siamo alle Olimpiadi, sapevamo che sarebbe stato difficile”.