Morto il bancario Francesco De Colle, contribuì a creare Confidi di Udine

UDINE. Lutto per il mondo bancario friulano. È morto a 85 anni Francesco De Colle, per anni dirigente nel settore pubblico e privato. Originario di Udine e residente a Remanzacco, De Colle è stato un nome molto noto nel panorama creditizio ed economico udinese.

Cresciuto in via Albona, dopo lo Stellini e la laurea a Padova e il biennio di specializzazione alla Scuola di dirigenti d’azienda a Torino, era entrato nei primi anni Sessanta in Camera di commercio a Udine, dove aveva ricoperto il ruolo di segretario generale negli anni di grande fermento che avevano portato, tra l’altro, alla creazione del Confidi Commercio di Udine, in cui aveva fortemente creduto.

Grazie alla lungimiranza che in tanti gli riconoscevano, era stato, infatti, uno dei creatori di questo organismo di garanzia per le aziende commerciali, nato nel 1973. Per l’impegno in occasione del terremoto del 1976, era stato premiato dalla Camera di commercio. Dalla fine degli anni Settanta, De Colle aveva legato il suo nome alla Banca Popolare Udinese, dove, durante una carriera ventennale (sino alla pensione nel 1997) aveva collaborato con la direzione generale, supportandola in scelte strategiche ma anche nel rapporto con gli enti pubblici per la gestione dei contributi, fino al ruolo di vicedirettore.

Schivo per quell’attitudine tutta friulana che mal tollera l’auto-encomio e per una dedizione al lavoro granitica, De Colle aveva il secondo pilastro della sua vita nella famiglia: la moglie, Giuliana Floreani e i tre figli, Lucia, Matteo e Pietro (morto nel 2003). Nonno molto presente di Margherita, Pietro e Luca è stato minato da un lungo periodo di malattia affrontato con straordinaria forza d’animo.