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Armi dalla lunga distanza: con Hickey e Johnson l’Apu rimane temibile nelle triple e guadagna in difesa

UDINE. L’Apu Old Wild West perde due specialisti del tiro da tre punti, ma ci guadagna in tante altre voci. Lo dicono le statistiche dell’ultimo campionato di Serie A2, che in attesa di vedere all’opera la nuova squadra bianconera tratteggiano una fisionomia diversa del team udinese, meno perimetrale e più propensa ad attaccare il canestro.

Con i saluti a Diego Monaldi e Jason Clark l’Apu ha perso due specialisti ad alta percentuale del tiro dalla lunga distanza. Nella regular season 2023-2024 il playmaker di Aprilia ha tirato da oltre l’arco con il 43.8%, quarto nella speciale graduatoria del girone Rosso di A2 davanti a Clark, che invece ha viaggiato col 42%. Due cecchini in meno non significa necessariamente che quest’anno Udine sia “spuntata” nelle triple, perché i nuovi non se la cavano affatto male: Hickey ha in dote un ottimo 37.5%, Xavier Johnson il 35.3%, Ambrosin il 33.8%. Le new entry sono pronte ad affilare altre armi.

Sempre restando alle statistiche possiamo dire che Anthony Hickey è l’Arsenio Lupin della serie A2 2024-2025, con una media di 2,6 palle recuperate a partita, ma l’ex canturino eccelle anche negli assist: ne ha serviti 7 di media durante la stagione regolare. Hickey è stato anche uno dei giocatori più costanti in termine di valutazione, con 23.6 di media a partita, ed è uno stakanovista del parquet avendo disputato 34 minuti a gara.

L’altro americano, Xavier Johnson, porta energia a rimbalzo: 8.8 di media, di cui 6.3 difensivi e 2.5 offensivi. Del suo tiro da tre abbiamo già detto, va sottolineata la capacità di procacciarsi falli, in media 4.5 a gara. Dettagli non indifferente, viste le medie dei lunghi americani che lo hanno preceduto, dalla lunetta è piuttosto preciso con il 77%.

Francesco Stefanelli è ancor più rassicurante alla voce tiri liberi: è un autentico uomo di ghiaccio, a giudicare dal 93% messo assieme con la Tezenis Verona. Nei finali di partita (e non solo) giocati sul fallo sistematico dare palla a lui sarà come metterla in banca. Stefanelli è anche un buon uomo assist (1.5 di media), recupera un pallone e guadagna 2.9 falli a partita. Per Lorenzo Ambrosin buone cifre ai liberi (80.7%), alla voce “falli subiti” (4.6 di media) e nei recuperi (1.3 a partita).

I due centri Giovanni Pini e Davide Bruttini non sono tipi da statistiche, ma piuttosto da “lavoro sporco” sotto le plance, ingrediente comunque importante, che coach Adriano Vertemati dovrà miscelare con tutti gli altri sopra elencati per servire il miglior cocktail possibile.

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