Trovate tracce di sangue in una villa a San Quirino, sparito il padrone di casa: cosa sappiamo della vicenda

SAN QUIRINO. Il padrone di casa irreperibile, la villa con la porta d’ingresso aperta, all’interno tracce di sangue ovunque, il furgone sparito.

È giallo, a Sedrano di San Quirino, sulla scomparsa di un cittadino americano. Un civile di circa 40 anni, attualmente estraneo alla base Usaf di Aviano, ma che ha scelto di rimanere in Italia. Risiede infatti a Sedrano, in una villa di proprietà al civico 50 di via della Chiesa.

Titolare di una ditta di traslochi, risulta avere una compagna, con cui convive. E proprio dalla donna ha avuto inizio il giallo di cui si è ancora alle primissime pagine, e ben lontani dall’intuire il finale. Di rientro da un periodo di vacanza in Sardegna, terra di cui è originaria, era d’accordo che lunedì sera il compagno l’andasse a prendere in aeroporto.

Al telefono, però, l’uomo non ha mai risposto. Ripiegato sul passaggio di un familiare, il caso è scoppiato quando è arrivata a casa. La villa, dove la coppia abita da circa tre anni, aveva la porta d’ingresso aperta. Dentro, al pianterreno, un incubo: tracce di sangue ovunque e dell’uomo nessuna traccia. Altro particolare inquietante, la mazza da baseball, che lo statunitense teneva abitualmente sotto il letto, era in salotto.

A quel punto, la questione è passata nelle mani dei carabinieri, intervenuti in forze con investigatori e scientifica. Da martedì 6 agosto, sulla casa di via della Chiesa sono stati apposti i sigilli. Nessuno può entrare, se non gli inquirenti, coordinati dalla Procura.

Altro mistero, il furgone telonato con cui l’uomo effettuava trasporti e traslochi. La nota di ricerca del veicolo è stata diramata a tutte le forze dell’ordine, ma sino a ieri le ricerche non hanno dato riscontro. Di certo è che l’uomo, sia il mattino sia nella serata di lunedì è stato visto al bar del ristorante Stella, che si trova a due passi dalla sua abitazione e di cui è abituale cliente. Cosa sia potuto succedere nelle ore successive, è tutto da ricostruire.

In paese, l’arrivo in massa e a più riprese dei militari dell’Arma non è di certo passato inosservato, e nei luoghi di ritrovo la sorte dell’americano è l’argomento del giorno. Di ipotesi, come sempre succede in questi casi, se ne fanno e se ne sentono tante, ma l’unica certezza potrà arrivare soltanto dagli inquirenti. Al momento, ogni scenario è e resta chiacchiera da bar.