Morto Stefano Gislon, era l’anima del ristorante Al Ciastelat
BUDOIA. Ristorazione in lutto. È mancato Stefano Gislon, 67 anni. Stava lottando contro una malattia. Per oltre quindici anni, fino al 2020 con il socio Gian Pietro Fort aveva gestito il famoso ristorante pizzeria Al Ciastelat nella zona collinare, sopra il borgo di Dardago. Un volto amico per gli avventori, il volto per tanti anni di un locale che chi ama la pedemontana pordenonese ha frequentato almeno una volta.
Conosciuto e apprezzato da tutti (Gislon contava su tantissimi amici in Italia e all’estero) assieme a Gian Pietro Fort aveva fatto del Ciastelat un prezioso punto di riferimento per gli amanti della buona tavola, in particolare friulani e veneti.
In quiescenza da alcuni anni, Stefano Gislon continuava a frequentare il borgo di Dardago e il ristorante Al Ciastelat che lo aveva visto affermarsi in modo encomiabile fra i ristoratori più famosi del Pordenonese. L’esperienza di Stefano Gislon quale rinomato chef, ristoratore e sommelier – aveva tento anche dei corsi in tal senso – era maturata in Italia e nel mondo, come raccontano Fort e il fratello Vicenzino.
Ma il Ciastelat non era stata l’unica “casa” del ristoratore. Per più di trent’anni Gislon aveva gestito il noto e unico ristorante alla Molassa di Andreis. Le sue precedenti esperienze si erano affermate, prima di rendere famoso il Ciastelat di Dardago, in Italia ad Asolo e Gradisca d’Isonzo, nonché in Germania a Berlino.
Assieme ai familiari, piangono la scomparsa di Stefanon con il socio e collega Gian Pietro Fort, tutti gli operatori del Ciastelat e gli amici che aveva ovunque. Perché una delle qualità del ristoratore era saper far sentire a casa i propri clienti, con i quali creava anche rapporti di amicizia. Stefano Gislon lascia ne dolore il figlio Andrea e il fratello Vincenzino. Non sono ancora state pubblicate le epigrafi. Le esequie nella parrocchiale d Budoia dovrebbero svolgersi all’inizio della prossima settimana.