L’Alpe Adria Puppet Festival risveglia a Grado nuove illusioni
GRADO Il sipario si alza oggi, 19 agosto, su un’altra edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival: è la numero 33 (mica poche!) e, a organizzarla, è sempre il Cta – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia, per la direzione artistica di Roberto Piaggio. Fino a venerdì si snoda la prima parte della kermesse a Grado, ma è prevista pure una serie di cosiddette “vetrine”, appuntamenti che toccheranno San Floriano, Cividale, Gradisca e San Canzian, permettendo di allargare il pubblico e coinvolgere altre sedi, altre località.
La seconda parte del festival si svolgerà poi da martedì 1° a domenica 6 ottobre proponendo un focus sulle nuove tendenze del teatro di figura e di innovazione e, in questo caso, si toccherà Gorizia e Nova Gorica, accompagnando così il percorso verso la Capitale europea della Cultura. La sezione gradese, invece, è per lo più dedicata alle famiglie e non ne mancheranno di straniere, alla luce del periodo turistico che affolla di ospiti il territorio.
Quest’anno il Puppet ha per tema “Illusioni”. Dice Piaggio: «Uno spettacolo può essere capace di suscitare profonde emozioni, di risvegliare parti di noi ancora nascoste, di farci diventare magari per poco più attenti, più sensibili e aperti nellosservare gli altri e chi è diverso da noi, di sollecitare riflessioni e pensieri che trascendono la sfera del nostro vivere quotidiano».
A Grado, si inizia con un laboratorio che durerà cinque giorni, sfociando nel flash art di venerdì, fissato per le 22 in Calle Tognon. Bimbi e genitori, dalle 10 alle 12 potranno quotidianamente lavorare sulle emozioni grazie a un percorso ad hoc pensato e curato da Claudio Milani, che si intitola “La nuvola. The thundercloud”. La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione obbligatoria al numero 0431-82630.
Ma sono anche altri gli appuntamenti di questa prima parte della kermesse. Per esempio, sempre venerdì a Grado c’è “Moun” di Teatro Gioco Vita, primo evento del progetto Art&Puppets vincitore del bando Interreg gestito dal Gect Go.
E poi, nell’arco della settimana, saranno ospitate compagnie italiane come Is Mascareddas (Sardegna) con “Burrasca” (oggi a San Floriano e domani a Grado), senza trascurare la partecipazione di Paolo Rech, in scena con “Quel diavolo di Arlecchino” (oggi a Grado e domani a Cividale) passando per il Granteatrino di Bari, che arriva al Puppet con due classici: “I tre porcellini (domani a Grado) e “La capra ballerina” (dopodomani a San Canzian).
Inoltre, ci saranno compagnie straniere come la francese Dirtz Theatre (Francia) con “Short Stories” e un’altra presenza di spicco: quella dell’artista ungherese Barna Zsombor che mercoledì a Grado porta in scena “Vitéz László”, burattino nato dalla fantasia di Enrik Kemeny, ospite della prima edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival, ormai 33 anni fa. Da segnalare anche lo spettacolo con lo spagnolo Teatro Silfo con “Chatungla”.
Tutti gli appuntamenti di questa sezione estiva sono a ingresso libero e gratuito, ma due di essi sono su prenotazione al numero 335-1753049, per gli spazi ridotti in cui verranno proposti: “Antipodi” (giovedì e venerdì a Grado) della Compagnia Dromosofista che viaggia e si esibisce sul CamionTeatro, e la produzione del Cta, “Qui e là” (sempre giovedì e venerdì, sempre a Grado).