La Venere degli Stracci di Pistoletto cambia collocazione ma resta a Napoli
L’ormai famosa “Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto, dopo oltre 5 mesi, lascia Piazza Municipio. L’artista ha recentemente donato l’opera al Comune di Napoli, sottolineando il legame profondo che lo lega alla città.
A conclusione dell’iter amministrativo necessario, che è tutt’ora in corso, e dopo un intervento di restauro e ripristino a cura della Fondazione Pistoletto, la Venere troverà collocazione nella Chiesa di San Severo al Pendino. Il valore dell’opera è stimato a circa 1 milione di euro.
La chiesa prescelta è stata già protagonista durante quest’anno di un’ampia azione di valorizzazione attraverso mostre d’arte contemporanea e interventi site-specific, ed è tra i luoghi simbolo di Via Duomo, che ospita, tra i tanti luoghi d’arte, il Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina – e il Museo del Tesoro di San Gennaro.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha affermato come “L’arte e la cultura sono elementi fondamentali per la rigenerazione urbana e la coesione sociale e Napoli, con la sua storia millenaria e la sua vivacità contemporanea, è il luogo ideale per sperimentare nuove forme di espressione artistica. La Venere degli stracci ha rappresentato un esempio concreto di come l’arte possa trasformare e arricchire il tessuto urbano. Siamo impegnati a sostenere e promuovere iniziative come ‘Napoli Contemporanea’ per fare in modo che Napoli continui ad essere un crocevia di creatività e innovazione, un punto di riferimento culturale a livello internazionale”.
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