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E’ Emma il nome preferito per le bimbe nate nel 2024 a Venezia. Tra i maschietti spopola Leonardo

È Emma il nome femminile preferito per le bimbe veneziane nate nei primi mesi del 2024. Emma, che è stata la scelta di 12 famiglie, supera Aurora (8) che nel 2023 era in testa tra i nomi più gettonati e che oggi scende al terzo posto. Al secondo posto si colloca Ginevra (9). Camilla e Vittoria completano l’elenco dei primi cinque fiocchi rosa. Nella top cinque dei nomi per i maschietti al primo posto c’è Leonardo (14) che conferma il massimo gradimento già registrato nel 2023 seguito da Mattia (10), Edoardo (8), Giulio (7) e Tommaso (7).

Una curiosità arriva dalla nuova normativa che permette di assumere il doppio cognome o il cognome della madre. Sugli 856 nati nel 2024, 678 hanno optato per il cognome del padre, 102 per quello della madre e 56 per il doppio cognome. L’età media delle madri è di 32 anni.

Dando uno sguardo alle nascite in alcuni i quartieri, Mestre centro risulta al primo posto con 180 nuovi nati, seguito da Marghera-Catene-Malcontenta con 126, Carpenedo-Bissuola con 99 , Chirigagno-Gazzera con 77. In centro storico ne sono invece nati 60. Quattordici i nuovi nati a Murano, 4 a Burano e 1 a Pellestrina-San Pietro in Volta.

I nati distribuiti per Municipalità: Mestre-Carpenedo (279), Chirignago-Zelarino (132), Marghera (126), Venezia, Murano e Burano (117), Favaro (64), Lido-Pellestrina (32).

«Un tributo particolare va indirizzato per competenza e professionalità ai dipendenti comunali, capaci di rapportarsi con un ventaglio importante e variegato di situazioni allo sportello anagrafe» spiega l’assessora ai Servizi al cittadino Laura Besio «Quella della registrazione nuovi nati è forse tra gli spaccati più piacevoli dell'attività di front office, accompagnandosi alla buona nuova di un neo cittadino».

Nel frattempo vanno via via restringendosi i giorni d’attesa per ottenere una carta di identità elettronica nelle varie sedi comunali. La media è di circa 13 giorni con un miglioramento di 5 giorni rispetto al mese precedente.

«I nostri dipendenti» continua Besio -«affrontano picchi di richieste dovuti a vari motivi, a volte non prevedibili. Ricordo per esempio, toccando un tema caldo, quello delle carte di identità, che il numero di appuntamenti degli uffici è tarato per il numero di documenti che andrebbero a scadere periodicamente. Negli ultimi anni tuttavia molte persone sceglievano in autonomia di richiedere la Cie, senza contare i periodi pre-ferie quando tutti hanno esigenza di aggiornare il documento per il viaggio. Oggi con orgoglio posso dire che l'attesa media è di circa una decina di giorni, in un comune dove le sedi a cui rivolgersi sono peraltro moltissime. Un risultato epocale. Tempi assolutamente degni di nota anche per i cambi di residenza, che grazie all'online introdotto, percorso in cui come Comune siamo stati parte attiva nella sperimentazione, in linea con l'accelerazione voluta dal Sindaco Luigi Brugnaro su digitalizzazione e innovazione della Pubblica Amministrazione, vengono iscritti nei 2 gg previsti dalla norma».

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