È morto Franco Crapis, storico comandante dei vigili urbani di Porcia
PORCIA. È mancato a 79 anni lo storico ex comandante della polizia locale di Porcia Franco Crapis, per 38 anni e mezzo alla guida dei vigili urbani purliliesi. Un primato, in divisa, vantato da pochi. Fino agli ultimi istanti, all’Hospice di San Vito al Tagliamento, dove era stato ricoverato sabato, sono rimasti al suo capezzale la moglie Anna Iacono e i figli Alessia, avvocato e Massimo, infettivologo e primario dell’Asfo. La malattia gli era stata diagnosticata a novembre, pochi giorni fa le condizioni si sono aggravate.
Francesco all’anagrafe, ma per tutti Franco, è andato in pensione da tenente colonnello, il 3 dicembre 2008. A Porcia ha vinto il concorso come comandante della polizia locale nel 1970. D’origine calabrese e orfano di papà, Crapis ha forgiato il suo carattere in collegio, fra Toscana e Marche. A Pordenone è giunto come allievo ufficiale di stanza nell’8° Reggimento bersaglieri. Ha sposato Anna, dopo un anno di fidanzamento, nel 1968. A dicembre hanno festeggiato i 55 anni di matrimonio. Dalle nozze sono nati tre figli. Marco, secondogenito, è spirato nel 1974 dopo un mese e mezzo.
«Era un uomo molto buono e giusto, accogliente, sincero nei sentimenti, senza sovrastrutture – lo ricorda la figlia Alessia –. Lo stiamo vedendo anche dai tanti messaggi d’affetto che riceviamo. Era molto attento nei confronti della sua famiglia e nel lavoro. Questo era il suo modo di essere: rispettoso delle regole, che applicava con umanità, sempre pronto a fare del bene». Quell’attenzione e cura che riservava agli altri la si coglieva nei suoi piccoli gesti d’affetto quotidiani. Per gli amati nipoti, ad esempio, ha costruito una casa sull’albero nel giardino, con il viale ombreggiato di palme e i suoi roseti, che curava con amore.
«Con profonda commozione e sincero dolore ricordiamo Franco Crapis, figura che ha lasciato un segno indelebile nella storia della nostra comunità – ha scritto il sindaco di Porcia Marco Sartini –.Con professionalità e impegno, ha saputo affrontare ogni sfida, garantendo sempre la protezione e la sicurezza dei cittadini. La sua guida è stata caratterizzata da una profonda conoscenza del territorio e delle sue dinamiche. (...) Con la sua scomparsa, Porcia perde non solo un comandante di grande valore, ma anche un uomo che ha incarnato al meglio i valori della nostra comunità: il rispetto, la dedizione e l’amore per il proprio lavoro. Il suo ricordo resterà vivo nei cuori di tutti noi, come esempio di integrità e servizio verso il prossimo». Giovedì alle 16.30 le esequie in duomo a Porcia. Mercoledì alle 19 il rosario.