Salvò un’anziana all’Itis di Trieste: encomio speciale per la guardia giurata
TRIESTE È stato ricevuto dal sindaco Roberto Dipiazza il vigilante che, nella notte fra l’8 e il 9 aprile scorso, si è arrampicato sul tetto dell’Itis di via Pascoli per trarre in salvo un’anziana ospite.
Adriano Giovannini, questo il nome della guardia giurata dipendente della società STSeC premiata, era salito sul tetto della casa di riposo e aveva preso per il braccio la donna, evitando così esiti drammatici. Nel contempo erano stati avvisati i Vigili del fuoco che, con un’autogru, in un secondo momento si erano avvicinati al tetto e avevano preso in salvo la donna, che era stata affidata alle cure dei sanitari.
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«Quello che hai fatto è un esempio per tutta la cittadinanza – ha sottolineato il Dipiazza – soprattutto in un’epoca contraddistinta dall’indifferenza generale da parte delle persone ed è la dimostrazione di quanto sia bello, nel corso della vita, occuparsi degli altri».
Presenti alla celebrazione anche il presidente dell’Itis Aldo Pahor, che ha donato una targa celebrativa al vigilante, e l’assessore comunale alle Politiche sociali Massimo Tognolli.
«L’Itis è una struttura molto grande – ha ricordato Pahor – pertanto è importante il supporto di persone come Giovannini».
Il quale, con estrema naturalezza, ha ricordato quanto accaduto quella notte: «Quella notte era scattato l’allarme perché nessuno trovava la signora in giro per la struttura, finché non giunge all’interno dell’istituto una persona trafelata che ci avvisa di aver visto dall’esterno una persona seduta sul tetto, con le gambe a penzoloni nel vuoto. A quel punto sono corso su per le scale e ho cercato di raggiungerla. Mi sono seduto accanto a lei e le ho preso il braccio trattenendola e cercando di metterla in una posizione di sicurezza, in attesa dell’arrivo dei Vigili del fuoco. La signora era cosciente e tranquilla, ma rischiava di cadere dal tetto».
Per Giovannini questo il salvataggio ha rappresentato una sfida, ma la guardia giurata ha tenuto il sangue freddo. «Io sono uscito da una finestra e ho camminato sul tetto cercando di raggiungerla a piccoli passi. La paura c’era ma in quei momenti è importante mantenere la calma e la sicurezza altrimenti si rischia di fare degli errori che potrebbero poi risultare fatali».
«È bello sapere che nel mondo ci siano persone come Giovannini – ha aggiunto l’assessore Tognolli – che gettano il cuore oltre l’ostacolo incuranti dei rischi a cui vanno incontro».