Scappano dal posto di blocco: la polizia li ferma dopo due ore di inseguimento

Sono stati fermati in zona Colli all'alba di giovedì 22 agosto, dopo una fuga durata due ore a bordo di una Lancia Ypsilon, due 34enni già noti alle forze dell'ordine. Gli uomini, uno di origini tunisine e l’altro italiano, entrambi con a carico numerosi precedenti di polizia e penali per reati contro il patrimonio, la persona e per violazione delle norme in materia di sostanze stupefacenti, non si erano fermati prima a un posto di blocco nei pressi del Cavalcavia Borgomagno e, successivamente, dopo essere stati nuovamente rintracciati in zona Facciolati, erano riusciti a fuggire ancora facendo perdere definitivamente le proprie tracce scappando verso la Bassa e venendo individuati grazie a un alert relativo alla targa in direzione Selvazzano.

Dopo i controlli il cittadino tunisino, gravato anche da denunce per furto di bicicletta, che guidava l’autovettura senza aver mai conseguito la patente di guida, è stato trovato in possesso di una smerigliatrice angolare, nascosta sotto il sedile, posta sotto sequestro e verosimilmente pronta per essere utilizzata per la commissione di reati contro il patrimonio. Il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, alla luce dei fatti accertati e riscontrati, e valutata la gravità dei comportamenti posti in essere dei due soggetti, ha attivato la divisione anticrimine per l’adozione nei confronti di entrambi di due fogli di via obbligatorio da Padova con divieto di ritorno. Parallelamente, alla luce dei fatti accertati, si stanno rivalutando investigativamente gli episodi di furti di biciclette avvenuti in città.

Infatti si tratta di un fenomeno predatorio caratterizzato da episodi che si verificano principalmente nei mesi autunnali e invernali per poi flettere nei periodi estivi. Nel corrente anno sono stati denunciati 27 furti di bici nel primo trimestre, tra gennaio e marzo, 35 nel secondo, aprile e giugno, e 9 dal primo luglio ad oggi, per un totale di 71 furti di biciclette avvenuti in città, con la modalità più ricorrente ovverosia quella del trancio della catena.