Golf: Jiyai Shin in testa a 18 buche dal termine, ci prova 12 anni dopo l’ultima vittoria al Women’s British Open
2008 e 2012. E, forse, 2024. Jiyai Shin ci prova ancora, non demorde ed è la nuova leader del Women’s British Open (AIG per sponsorizzazione) a 18 buche dalla fine. Dopo il terzo giro la sudcoreana, 36 anni e 64 successi totali su sei differenti tour, cerca ancora una volta di rinsaldare il suo status di più forte di sempre del suo Paese. Intanto per lei moving day in -5 che la porta a -7 sull’Old Course di St. Andrews.
Al secondo posto l’americana Lilia Vu, che da detentrice del trofeo non vuole in alcun modo mollare. E, sebbene oggi giri in 71 (-1), resta lì, a -6, approfittando di una giornata negativa di Nelly Korda. Per la numero 1 del mondo +3 che la fa scendere a -5, con ben sei bogey a sottolineare la sua scarsa verve odierna.
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Resta in corsa anche Lydia Ko: la neozelandese si inserisce in quarta posizione a -4 assieme all’altra sudcoreana Jenny Shin. Sesta posizione a -3 per un nutrito gruppo in cui trovano posto ancora una sudcoreana, Jinhee Im, la cinese Ruoning Yin, la thailandese Jeeno Thitikul e l’americana Alexa Pano.
Per quel che riguarda le decime, invece, balzo deciso nel blocco a -2 di Esther Henseleit. La tedesca argento olimpico si allinea alla svizzera Albane Valenzuela, alle inglesi Charley Hull (in netto calo) e Lottie Woad (attualmente miglior amateur del torneo), alla sudafricana Cassandra Alexander e alla giapponese Mao Saigo.