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Viale Battisti a Treviso, al via i lavori: a settembre stop al traffico

Le oltre 800 firme raccolte on line contro il taglio dei filari di pini marittimi di viale Battisti a Treviso non hanno fermato la macchina del cantiere.

Da lunedì mattina, 26 agosto, è previsto l’avvio dei lavori con lo scarico del materiale per la chiusura della strada e il taglio delle piante che scatteranno il 2 settembre.

I lavori

Ci sono da scaricare e posizionare le transenne, le reti per delimitare l’area dei lavori, i cassoni nei quali depositare rami e tronchi una volta tagliati. Vanno organizzati gli spazi di manovra e gli spazi per operare in tutta sicurezza prima le potature, poi lo sradicamento dei 47 alberi che oggi costeggiano la strada.

Non una questione semplice, visto che sul viale affacciano molte ville di pregio della città, oltre che il nuovo o lussuoso residence dell’ex Zanotti.

Vanno evitati in ogni modo danni agli immobili, ma al contempo bisogna garantire che vi sia l’accesso alle abitazioni senza rischi. Il tutto stando nei tempi, e sono stretti. Trascorsa questa settimana di “organizzazione” il 2 settembre è prevista la chiusura totale della strada e l’avvio delle motoseghe che avranno solo dieci giorni da calendario per eliminare tutti gli alberi.

Vuol dire tagliare e sradicare più di quattro piani marittimi al giorno, tutti i giorni compreso sabato e domenica. Altrimenti anche di più.

Non si può sgarrare perchè i dieci giorni di chiusura della strada per l’eliminazione dei filari di viale Battisti sono stati calcolati sapendo che dopo aprono le scuole, e la viabilità deve essere garantita. Pena il caos.

Lo stop alla strada e i park

Da lunedì a domenica il traffico in viale Battisti sarà garantito. Potrebbero non esserlo invece tutti o alcuni parcheggi in linea proprio per lasciare spazio alle operazioni di allestimento del cantiere. Dal 2 settembre scatterà invece la chiusura totale del traffico lungo la strada che dovrebbe risparmiare solo i residenti delle abitazioni che non hanno altra via per rientrare a casa che via Battisti.

«Nel caso in cui sia impossibile garantire l’accesso ai garage delle abitazioni in tutta sicurezza» ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese, «ai residenti verrà fornito un abbonamento temporaneo gratuito ai parcheggi blu della città per a durata dei lavori».

Dieci giorni appunto. Poi, una volta eliminati gli alberi, il cantiere si ridurrà a una sola corsia permettendo nuovamente il transito di auto e bus, e probabilmente anche cicli e pedoni.

L’intervento

I lavori – finanziati da Numeria, committente del cantiere per la nascita del residence all’ex Provincia, e Ats – dureranno sette mesi. Alla fine sotto il nuovo asfalto saranno state stese le nuove tubature di fognatura e acqua, saranno stati rifatti marciapiedi, ciclabili e la sponda sul canale, e impiantati «il doppio degli alberi che oggi ombreggiano il viale» hanno assicurato sindaco e assessore all’ambiente.

La polemica

Secondo l’amministrazione – che sul progetto ha temporeggiato per ben 15 anni – non c’era modo di salvare i pini.

Di tutt’altro avviso il comitato degli “alberi urlati” e i promotori della raccolta firme che sabato era arrivata a 824 sottoscrizioni. Tante, ma inutili. Dopo aver avuto per mesi il timore di dire «taglieremo tutto», ora a Ca’ Sugana nessun dietrofront.

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