Il Padova inizia col botto: 3-0 al Trento
Brilla il Padova che vince e convince nella notte dell’Euganeo disertato a metà.
Nel debutto in campionato e sotto gli occhi di 1600 spettatori divertiti la truppa di Andreoletti demolisce con un netto 3-0 un Trento che nel primo tempo in realtà aveva anche dato filo da torcere ai padroni di casa. Ma alla lunga la superiorità del Padova è venuta a galla come l’olio: con tre super gol arrivati tutti nella ripresa i padroni di casa hanno ipotecato meritatamente la prima vittoria in campionato.
Padova disegnato in campo col confermato 3-4-1-2, con Crisetig in cabina di regia e con la coppia Varas e Russini ad agire alle spalle del neoacquisto Spagnoli. La prima metà di primo tempo è di controllo per il Trento che gioca con belle trame e buona intensità confermandosi squadra ben organizzata e costringendo il Padova ad abbassare il baricentro.
I biancoscudati faticano a ripartire con efficacia trovando scollegati centrocampo ed attacco: l’unico squillo la punizione dal limite alta di Russini al 21’. Il Trento sfiora il vantaggio con la conclusione ravvicinata di Sipos, ma brilla Fortin con una grande parata in corner. Qui la sberla sveglia il Padova grazie ad un Varas che fa lievitare il livello della sua prestazione: con lui tutta la squadra prende coraggio rendendosi pericolosa con un cross dal fondo al veleno di Capelli su lancio col goniometro di Crisetig e con una traversa di Perrotta sul corner conseguente sul finale di primo tempo.
L’inerzia sorride ai padovani anche nella ripresa, quando finalmente il risultato si sblocca. Al 55’ su sviluppi da corner e respinta della difesa Bianchi estrae dal cilindro un destro da cineteca da fuori area e regala il vantaggio (1-0) ai suoi. Il Trento si scioglie come neve al sole. Al 67’ sulla punizione dal limite conquistata da Varas c’è Crisetig che accarezza di sinistro il pallone mettendolo all’incrocio: 2-0 e il Padova mette le mani sulla partita.
La squadra di Andreoletti diventa padrona del gioco e col Trento che prova a sbilanciarsi fioccano le situazioni pericolose. Entrano Fusi e Liguori che all’84’ confezionano il 3-0: buona azione di Fusi che arma il mancino di Liguori che dai 25 metri mette a bersaglio con un altro gol spettacolare il colpo del definitivo ko.