US Open: Djere raggiunge Djokovic al secondo turno, avanti Tiafoe e Griekspoor
Nella notte di New York, gli ultimi risultati del lunedì premiano Frances Tiafoe, Laslo Djere, Arthur Cazaux e Tallon Griekspoor: per loro prossima destinazione il secondo turno dello US Open.
[20] F. Tiafoe b. A. Kovacevic 6-4 6-3 4-6 7-5
Frances Tiafoe, dopo la finale raggiunta nel Masters 1000 di Cincinnati, ha intenzione di far bene anche allo US Open. Nonostante diverse difficoltà in un match tutt’altro che semplice contro Aleksandar Kovacevic, il numero 20 del mondo ha avuto la meglio con il punteggio di 6-4 6-3 4-6 7-5 e si è qualificato per il secondo turno a New York per il settimo anno consecutivo. Sono ben 18 le vittorie da lui ottenute in questo torneo, nel quale può vantare la semifinale del 2022 e i quarti di finale del 2023. Il primo parziale è stato dominato dal 26enne del Maryland, che si è procurato ben sette palle break e non ne ha concessa alcuna al suo rivale. Kovacevic è riuscito a resistere a lungo, ma nel decimo game è accaduto l’inevitabile: il break che ha consegnato a Tiafoe il set per 6-4. Situazione identica quella che si è riproposta nella seconda frazione, con un break nel sesto gioco a far la differenza in favore del più blasonato dei due statunitensi, ancora impeccabile con la battuta a disposizione.
Le difficoltà sono iniziate nel terzo set, quando Kovacevic ha messo il turbo e si è involato sul 2-0 in un batter d’occhio. Tiafoe ha conquistato l’immediato controbreak, ma ciò non è bastato a fermare la reazione del nativo di New York, che si è andato a prendere il set 6-4 giocando un tennis di alto livello e ottenendo il break decisivo proprio nel game conclusivo. Più lineare l’andamento del quarto set, che ha seguito l’andamento dei turni di battuta fino al 5-5, senza che il ribattitore di turno potesse mai pensare di prendersi un break. La testa di serie numero 20, a quel punto, è stata brava ad evitare un tiebreak che si sarebbe potuto rivelare molto scomodo: break nell’undicesimo gioco e poi un turno di servizio ai vantaggi per chiudere i conti dopo 3 ore e 16 minuti di battaglia.
L. Djere b. J. Struff 6-7(7) 6-1 6-7(7) 6-4 6-2
Un anno fa, al terzo turno, Laslo Djere si era trovato un vantaggio per due set a zero contro colui che poi avrebbe vinto il torneo, Novak Djokovic. Questo incontro si ripeterà al secondo turno nella giornata di mercoledì 29, dal momento che il numero 109 del mondo ha avuto la meglio su Jan-Lennard Struff in un incontro durato quasi quattro ore e terminato in cinque set: 6-7 6-1 6-7 6-4 6-2 in favore del serbo, che vince una partita allo US Open per la quarta volta in carriera. Si è trattato di un match in cui il tedesco ha saputo fare la differenza nei due set più combattuti, ma ha pagato dal punto di vista delle energie e della tenuta mentale nel resto della sfida, in cui Djere si è rivelato più attento tatticamente e meno incline all’errore. Non grandi i numeri al servizio per entrambi i contendenti, che hanno commesso ben 34 doppi falli e 130 errori non forzati in totale. Inutile dire che contro Djokovic servirà una prestazione molto più pulita da parte del 29enne di Senta.
A. Cazaux b. P. Carreno Busta 6-1 6-3 6-3
Vince e convince Arthur Cazaux, che approfitta di una versione non brillante fisicamente di Pablo Carreno Busta e fa suo il match, in appena 1 ora e 52 minuti, con il netto punteggio di 6-1 6-3 6-3. Non c’è mai stata partita, a cominciare da un primo parziale in cui i break ottenuti nel quarto e nel sesto game hanno creato un solco incolmabile tra il francese e il due volte semifinalista dello US Open. Due break che ci sono stati anche in un secondo parziale leggermente meno netto dal punto di vista del punteggio finale, ma nel quale Cazaux non è mai stato portato neanche a trenta nei propri turni di servizio. Lotta vera e propria c’è stata soltanto nella terza frazione, con quattro break – di cui due per parte – nei primi sei giochi. Dal 3-3, tuttavia, il giovane transalpino ha premuto forte sull’acceleratore e ha conquistato i tre game che lo separavano dal successo.
T. Griekspoor b. S. Nagal 6-1 6-3 7-6(6)
Successo importante per Tallon Griekspoor, che era arrivato allo US Open senza alcuna vittoria sul cemento quest’anno. 6-1 6-3 7-6 il punteggio che gli ha permesso di sconfiggere Sumit Nagal e di accedere al secondo turno per la prima volta a New York dal 2021, nonché per il quarto Slam su quattro nel 2024. Nel primo set è stato il rendimento in risposta a fare la differenza: l’indiano non è, infatti, mai riuscito a tenere la battuta nei suoi quattro turni di servizio e ciò non gli ha chiaramente dato possibilità di fare partita pari. Anche il secondo è scivolato via rapidamente, mentre nel terzo c’è stata tanta lotta. Nagal ha servizio per forzare un quarto parziale nel dodicesimo game, ma ha subito il controbreak a quindici ed è stato costretto a rifugiarsi al tiebreak. Anche qui ci sono state chance per lui, con l’olandese che ha annullato due set point consecutivi prima di trionfare per 8-6 e di chiudere definitivamente i conti.