Rapinano un uomo con uno storditore elettrico in via dei Leo a Trieste
TRIESTE In tre armati di coltello e storditore elettrico rapinano un uomo seduto al bar assieme al figlio minorenne. È accaduto nei giorni scorsi in via dei Leo: la Polizia di Stato ha arrestato un marocchino di 29 anni, senza fissa dimora in Italia, per i reati di rapina in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, e ha indagato in stato di libertà il connazionale di 34 anni che lo accompagnava, per il reato di rapina in concorso.
L’episodio è avvenuto il 23 agosto scorso quando la Squadra Volante, a seguito di una segnalazione per una rissa in via dei Leo, è arrivata sul posto.
Un uomo, anch’esso di nazionalità marocchina, ha riferito di essere stato rapinato da tre persone.
La vittima ha spiegato che mentre era seduto ai tavolini esterni di un bar con il figlio minorenne, uno dei rapinatori con la scusa di chiedergli una sigaretta, si è avvicinato per poi strappargli la collanina d’oro che aveva al collo, mentre il complice gli ha morso la mano per fargli perdere la presa ed portargli via lo smartphone. Il terzo rapinatore ha usato uno storditore elettrico puntandoglielo al petto e causandogli una bruciatura. Dal momento che la vittima ha opposto resistenza, uno di loro lo ha colpito alla nuca con il manico di un coltello a serramanico.
I rapinatori hanno sottratto alla vittima lo smartphone, il portafoglio contenente una carta Postamat e circa 100 euro in contanti, un orologio, un paio di scarpe, un paio di occhiali da sole e anche le ciabatte che indossava.
Gli agenti hanno notato un uomo, corrispondente alla descrizione fornita dal rapinato, che si stava allontanando frettolosamente. Dopo averlo fermato lo hahnno perquisito, rinvenendo una dose di cocaina, subito sequestrata. Non è stato trovato riscontro per tracce inerenti alla rapina, ma l’uomo ha mostrato comportamenti ostili e minacciosi verso il personale della Squadra Volante.
Il giovane marocchino è stato quindi arrestato.
Nel mentre, è stato rintracciato nei pressi di piazza San Giacomo, il secondo dei tre rapinatori, che non venendo trovato in possesso di alcuna traccia pertinente al reato, è stato indagato in stato di libertà e messo a disposizione del personale dell’Ufficio Immigrazione in quanto già munito di decreto di espulsione.