Trecento stand e 81 negozi coinvolti per lo Sbaracco dei record di sabato
MONFALCONE. Tempo addietro, un’equipe di psicologi dell’Università del Michigan ha confermato scientificamente con tre esperimenti quello che sotto sotto molte donne hanno sempre saputo: lo shopping combatte la tristezza, fa bene all’umore.
Ecco allora che sabato l’ottava edizione dello Sbaracco – 81 attività commerciali a proporre i saldissimi e pure un assaggio della nuova collezione autunnale, assieme all’offerta dei pubblici esercenti – si prospetta come l’occasione per trascorrere in città una giornata all’insegna della spensieratezza, complice l’anticiclone che torna a infiammare l’Italia.
L’appuntamento, infiocchettato da Confcommercio, Vivacentro, Comune e Monfalcone eventi, è stato illustrato ieri alle 10.30 in sala consiliare da Luca Fasan, assessore al Marketing (e papabile candidato sindaco per la Lega alle comunali 2025). Vi ha partecipato per la prima volta in qualità di sponsor Cassa rurale Fvg, che nel suo core business, a detta del responsabile commerciale Marco Leggieri, ha proprio «le imprese, gli artigiani e le famiglie» (98% dei correntisti): di tremila euro l’assegno staccato.
Mentre l’ente supporta con ulteriori cinquemila. Gli ottomila euro si aggiungono così alla quota singolarmente corrisposta dalle varie attività aderenti, finalizzata alla realizzazione dell’iniziativa. Gli “sbaraccanti”, che quest’anno sono più numerosi, giacché ulteriori 10 titolari si sono aggiunti all’elenco del 2023, sono stati capaci un anno fa di catalizzare tra le quattro e le cinquemila persone, pure da fuori: si punta a superare la quota.
Per i giovani è in carnet una parentesi dedicata: infatti dalle 20.30 alle 23 la discoteca I Am farà armi e bagagli per trasferirsi da Bistrigna a piazza della Repubblica, dove lo staff proporrà un evento speciale, il secondo di fila rivolto agli under 30 dopo il Generation young festival.
Lo schema è consolidato: dalle 6.30 scatterà il divieto di sosta in centro e dalle 7 alle 23 l’interdizione al traffico veicolare sulle vie Rosselli, Duca d’Aosta, corso del Popolo, 9 Giugno, Oberdan e Roma. A dirimere i flussi ci penserà la Polizia locale, che ha indicato la direttrice via Boito - viale Verdi quale arteria di scorrimento da prediligere per la giornata del fuori tutto.
Il cuore urbano, assieme all’isola pedonale delle vie Sant’Ambrogio e Battisti con la piazza, ospiterà dalle 9 non solo la mercanzia a prezzi mai così ribassati (e pure l’atteso Sbaracco junior dei piccini), ma altresì una serie di appuntamenti che animeranno la città. Trecento stand in tutto, tra mercatino dell’antiquariato con almeno una sessantina di espositori, chioschi enogastronomici, spettacoli di magia, intrattenimento musicale e mostre di pittura, auto d’epoca, moto e vespe, oltre a performance di ballo.
Nel pot-pourri di iniziative ci sarà spazio poi per un tuffo negli anni ’50 col defilé delle eleganti pin-up dello show Red Lips (una delle protagoniste è Cristina, commessa al Belforte) e per un’esibizione di scherma sportiva con spade laser. A seguire perfino la possibilità di cimentarsi nella disciplina grazie alla collaborazione con Ludosport. Immancabili, nel senso che ormai è un marchio di fabbrica di vari eventi, i cosplay. Insomma, la città si trasformerà in un grande mercato all’aperto, col suo angolo di spettacoli, cibo e drink.
«Lo Sbaracco è la giornata più importante per i commercianti perché segna la chiusura dell’estate anticipando le collezioni autunnali – ha commentato Fasan –. L’evento offre visibilità alle attività e stimola l’affluenza in città, creando indotto. S’inserisce nel novero di azioni con cui l’ente le supporta da anni, penso al milione destinato a 96 imprese». «Non è un’iniziativa che nasce dal nulla, ma c’è dietro il lavoro di Vivacentro con Massimiliano Manente e Damiano Iurlano – ha chiosato il presidente dell’Ascom Roberto Antonelli –: ci sarà uno stand di Confcommercio con 1.200 brochure di Go!2025 che apre un’importante collaborazione. In bocca al lupo ai commercianti: lo Sbaracco sia giornata di unione e non di divisione».