US Open: Swiatek e Haddad Maia agli ottavi. Eliminata Kalinskaya
Concluso ufficialmente il terzo turno dello US Open, con gli incontri Swiatek-Pavlyuchenkova e Haddad Maia-Kalinskaya. Nel primo, è la numero uno ad avere la meglio, imponendosi in due agevoli set nonostante il buon livello dell’avversaria nei primi scorci di match. Out Kalinskaya, beffata dalla giocatrice brasiliana che raggiunge il primo ottavo di finale a New York. Ecco le cronache dei due incontri:
[1] I. Swiatek b. [25] A. Pavlyuchenkkova 6-4 6-2
Avanza indisturbata Iga Swiatek verso gli ottavi di finale dello US Open, raggiungendoli per il quarto anno consecutivo, grazie alla vittoria ottenuta in due set contro l’avversaria russa Anastasia Pavlyuchenkova, con lo score di 6-4 6-2. Pratica chiusa in un’ora e trentuno minuti, con lo sguardo già rivolto alla seconda settimana dell’ultimo Slam stagionale: “sono soddisfatta della prestazione, lei è una giocatrice in grado di giocare colpi molto potenti, volevo essere pronta e lo sono stata. Sono felice di aver avuto il controllo della partita”
IL MATCH – Alza subito i giri del motore la numero uno al mondo, che dopo qualche istante dall’inizio del match, si porta in vantaggio di un break, con l’avversaria che si concede con un dritto terminato a rete. Molto focalizzata, come sempre, Swiatek, che risponde egregiamente ai servizi di Pavlyuchenkova, la quale, nonostante il break subito a freddo, non sfigura affatto nello scambio con la polacca, prendendo talvolta iniziativa e spiazzando Swiatek, che conquista però il primo set per 6-4. La profondità di palla, la ricerca di soluzioni vincenti e l’efficienza al servizio abbandonano la giocatrice russa, che nel terzo gioco del secondo set commette un passaggio a vuoto, subendo il secondo break dell’incontro a 0. Pavlyuchenkova che accusa il colpo, calando drasticamente il livello di gioco e perdendo quella linfa che le ha permesso di reggere un ritmo parecchio sostenuto contro la numero uno al mondo, che non è una giocatrice che fa sconti. Un dritto sul corridoio della russa consegna il doppio break di vantaggio a Swiatek, che con un 6-2 nel secondo parziale mette in archivio il match.
[22] B. Haddad Maia b. [15] A. Kalinskaya 6-3 6-1
Beatriz Haddad Maia approda incredibilmente al suo primo ottavo di finale a Flushing Meadows, lasciando le briciole alla russa Anna Kalinskaya, sconfitta per 6-3 6-1. Un periodo di forma straordinario per la giocatrice brasiliana, che dopo aver raggiunto la prima finale stagionale a Cleveland, adesso tocca con mano gli ottavi in un Grand Slam. Tra Haddad Maia e i quarti di finale si frapporrà l’ex numero uno al mondo danese Caroline Wozniacki.
IL MATCH – Partenza lampo della russa, che strappa immediatamente il servizio ad Haddad Maia, che ha invece a iniziato a rilento. La brasiliana rischia grosso, trovandosi sotto ancora 0-40 nel secondo turno di battuta, ma riesce a colmare il gap riportandosi sul 40 pari. Kalinskaya prova a beffare Haddad Maia con una palla corta, quest’ultima arriva e rimanda la pallina dall’altra parte ad una velocità irrisoria, alla russa basterebbe poggiare la racchetta per vincere il punto e fronteggiare una palla break in proprio favore. Ciò non accade, il rimbalzo della pallina è parecchio “strano” e inganna la russa, che è certa che il suo dropshot abbia rimbalzato due volte sul campo dell’avversaria. Dopo qualche battibecco con l’arbitro, il punto viene anche revisionato al VAR, dove in modo paradossale, nessuno degli arbitri in cabina si accorge dell’irregolarità del tocco della giocatrice brasiliana, alla quale verrà poi assegnato il punto.
Il match procede, con la russa che probabilmente porta con sé gli strascichi del “famigerato punto”, non sorprende dunque il break subito a 0 qualche minuto dopo. Va fuori giri Kalinskaya, con la brasiliana che conquista cinque giochi consecutivi e mette in cassaforte il primo set. Nel secondo parziale, la russa spreca ben quattro palle break nel secondo gioco, dopodiché Haddad Maia prende il largo, imponendosi più volte con la chela mancina. Set senza storia il secondo, terminato per 6-1 in favore della brasiliana, che conquista il primo ottavo di finale a New York.