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Villa Filanda sarà il cuore di Cuorgnè, ma bisogna trovare subito un gestore

CUORGNÈ. Per continuare a garantire un futuro all’impianto sportivo ricreativo sociale denominato Villa Filanda di via Piave, dove, tra l’altro, ha sede anche il Centro incontro anziani che da qualche tempo sta vivendo una situazione di sofferenza, l’amministrazione comunale di Cuorgnè, guidata dalla sindaca Giovanna Cresto, è alla ricerca di un gestore per la Villa e l'ampio parco che la circonda. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato un avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento del servizio di gestione dell’impianto.

«In questi tre anni di mandato- spiega la prima cittadina-, sono state intraprese diverse strade per far sì che l'area fosse fruibile per la comunità, purtroppo, senza grande successo. Nonostante i numerosi incontri e altrettanti sopralluoghi, siamo ancora in attesa di un soggetto che sia in grado di coniugare l'aspetto più propriamente economico con la finalità sociale. Il piano superiore della Villa da anni ospita le attività ricreative del Centro anziani. Negli ultimi tempi, un sempre minor numero di iscritti e alcune vicende interne all'Associazione hanno reso difficile sostenere le spese per utenze e canone. Per venire in aiuto al Centro incontro anziani e consentire il prosieguo delle attività, da giugno, è stata data loro gratuitamente la tensostruttura sita nel parco, tutti i pomeriggi per il gioco delle carte e la domenica per gli intrattenimenti danzanti. Purtroppo, con l'arrivo della stagione fredda le spese (riscaldamento, eccetera) si faranno nuovamente più gravose e non sarà possibile una concessione gratuita».

«L’affidamento dell'intera struttura a un soggetto che si farà carico delle spese consentirà, pertanto, a tutti, anziani ma anche giovani e famiglie, di svolgere percorsi di aggregazione, a fronte dei proventi dell'attività di somministrazione e gestione degli impianti sportivi- aggiunge la sindaca Cresto-. Da qui, l'idea di un avviso esplorativo, aperto a tutti, per verificare se ci siano progetti e proposte economicamente sostenibili per la rinascita di un luogo davvero ricco di potenzialità. Solo in caso di esito positivo dell'avviso si procederà a richiedere alla Cuc (Centrale unica di committenza) di Città metropolitana di bandire la gara di aggiudicazione dell'area, evitando così inutili costi».

Per la gestione dell’impianto sportivo ricreativo sociale di via Piave costituito dalla palazzina ex custode della Manifattura, dalla tendostruttura, dal campo da tennis, dall’area verde attrezzata (parco) ad esclusione della serra, è previsto un canone di 900 euro mensili oltre Iva. Per i primi 24 mesi, il canone sarà ridotto di un terzo, ovvero ammonterà a 600 euro oltre Iva. Alla gara potranno partecipare persone giuridiche che non si trovino in situazioni che comportano la perdita o la sospensione della capacità di contrattare con la Pubblica amministrazione. La presentazione della manifestazione di interesse contenente i dati identificativi del soggetto e il progetto di massima per la gestione dell'impianto sportivo ricreativo sociale dovrà avvenire entro le ore 12 del 30 settembre con consegna a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune o a mezzo Pec all’indirizzo comune.cuorgne.to.it@pec.it . Per informazioni o eventuale sopralluogo, tel. 0124/655268- 655215, email rosaria.fusca@comune.cuorgne.to.it oppure carlo.araldi@comune.cuorgne.to.it . chiara cortese

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