Il Golf Club Padova compie 60 anni. Il presidente: uno sport per tutti
Le date 1964-2024: il Golf Club Padova di Valsanzibio compie sessant’anni e sabato prossimo 7 settembre li festeggerà con un evento celebrativo patrocinato dalla Provincia di Padova. Il presidente Alvise Arvalli: «Il golf? Uno sport per tutti».
L’iscrizione annuale al club costa 400 euro.
«Golf Club Padova si conferma una realtà importante per la nostra provincia, caratterizzato dalla sua capacità di rinnovarsi continuamente stando al passo con i tempi ma mantenendo una tradizione che parla di valori e identità territoriale», osserva Eleonora Mosco, consigliere della Provincia di Padova con delega allo Sport, «Oggi assistiamo alla presentazione di una programmazione che parla di contemporaneità e di futuro, attraverso cospicui investimenti in termini di sostenibilità ambientale e di crescita del settore agonistico giovanile. Come Provincia siamo orgogliosi di sostenere le iniziative del Golf Club Padova e di sostenerne la “mission” valoriale, soprattutto a favore delle nuove generazioni che hanno la possibilità di continuare a crescere cariche di quei princìpi che soltanto lo sport sa trasmettere. Al presidente Arvalli vanno i complimenti per il lavoro svolto a favore di uno sport bellissimo, contraddistinto dal contatto con la natura. Al Golf Club Padova auguriamo buon anniversario, con l’auspicio che la storia continui ricca di soddisfazione, con le nuove generazioni».
La storia
«Il primo percorso di golf a Padova, il Golf Club Euganeo, nacque nel 1962 su iniziativa dell’industriale Igino Kofler e di un gruppo di appassionati golfisti», ricorda Alvise Arvalli, presidente del Golf Club Padova, «Oggi il percorso, che dal 1964 è denominato Golf Club Padova, comprende 27 buche all’interno di un ambiente naturalistico paragonabile a un orto botanico, composto di otto mila alberi e cespugli scelti, percorsi d’acqua e ostacoli di sabbia all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei recentemente insignito del riconoscimento UNESCO con l'iscrizione nella Lista delle Riserve Mondiali della Biodiversità.
Sempre più verde
«Tra gli interventi in fase di progettazione c’è l’implementazione di tecnologie “green”, in particolare impianti fotovoltaici e robot tagliaerba (questi ultimi miglioreranno la qualità del campo e ridurranno i costi operativi)», annuncia Arvalli, «Gli impianti fotovoltaici con batterie di accumulo saranno installati sul parcheggio (rispondendo così alla doppia funzione di produzione e accumulo di energia e protezione per le automobili, senza consumo di suolo) e prevedono un investimento di circa 600 mila euro. Con parte dell’energia ricavata sarà possibile realizzare delle colonnine di ricarica e alimentare le pompe di calore per il riscaldamento e raffrescamento. Le macchine operatrici saranno sostituite, per quanto possibile, da modelli elettrici. L’obiettivo è diventare il primo circolo completamente “green” in Europa, totalmente autosostenibile (utenze, impianti idrici del campo, macchine operatrici)».
Campioni e open
Negli ultimi trent’anni il circolo ha ospitato importanti campionati professionisti e dilettanti, nonché Open internazionali. «Fra questi, ad esempio, ricordiamo il Martini Open nel 1989, 1990, 1991, gli Internazionali d’Italia Femminili nel 1994, nonché svariati campionati nazionali individuali e a squadre (ultimi in ordine di tempo il Campionato Nazionale Ragazze nel 2017 e nel 2022)».
[[ge:gnn:mattinopadova:14531839]]
Spiega il presidente: «All’interno del Club ampio spazio è dedicato all’attività agonistica giovanile con corsi dai 6 anni in su e le squadre delle categorie Ragazzi, Assoluti, Seniores. Attualmente sono tesserati 400 giocatori tra i quali le campionesse italiane a squadre 2022 Giulia Bellini, Silvia Ballini, Diana Casartelli, Anna Schiavon e Matilde Crema, la campionessa italiana individuale 2021 Benedetta Moresco (recentemente passata al professionismo), il campione italiano seniores 2022 Marco Bellini».
«Per il prossimo futuro», annuncia Arvalli, «è previsto un investimento dedicato al potenziamento del settore agonistico con un progetto di tipo strutturale con la realizzazione di una “academy” (con tecnologie all’avanguardia come per esempio un campo indoor virtuale), nonché la riqualificazione degli spogliatoi e della sala sacche, e l’implementazione della sala fitness per la preparazione atletica e l’area dedicata al recupero e ai trattamenti massofisioterapici. In questo modo puntiamo a confermarci ai vertici del panorama golfistico nazionale.
«Tutto ciò è raggiungibile attraverso una pianificazione pluriennale che si basa sulla crescita e sulla valorizzazione del vivaio agonistico giovanile, al quale già oggi dedichiamo 800 ore di attività didattiche. Siamo a disposizione anche per dimostrare che questo sport è anche molto più economicamente accessibile di quanto si pensi».
La festa
I festeggiamenti per il 60° anniversario sono in programma sabato 7 settembre: nel corso dell’evento rivolto ai soci attuali e passati, si svolgerà una gara con partenza shot-gun alle ore 11. La competizione si concluderà alle ore 17, prima della cerimonia di premiazione alle ore 19 alla presenza di atleti eccellenti del Golf Club Padova: Antonio Lionello, Stefania Grassetto, Elena Girardi, Matteo Barbini, Francesco Camilotti, Massimo Scarpa, Camilla Patussi, Francesco Bonaga, Marco Bellini. La conclusione della festa di compleanno è affidata alla cena di gala e alla serata dance anni Sessanta.