Stroncato da un infarto dopo aver tagliato l’erba: è morto l’antiquario Brollo
Il volontariato del Basso Piave è in lutto per la scomparsa di Francesco Brollo. Colonna portante dell’Anffas di San Donà, avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 15 settembre. È mancato all’improvviso per un infarto.
La tragedia si è consumata lunedì mattina, 2 settembre, in Valsamoggia, nel Bolognese. Insieme alla moglie Roberta Vignotto e al figlio Davide, Francesco Brollo era andato a trovare l’altra figlia Giorgia, il genero e l’adorato nipotino.
Prima di rientrare a Noventa di Piave, aveva voluto tagliare l’erba in giardino. Al termine, si era seduto sotto il portico per riposare, quando è stato colpito dal malore.
Inutili i tentativi di soccorrerlo, prima da parte dei familiari, poi dei sanitari del Suem, che per un’ora e mezzo hanno tentato invano di rianimarlo.
Francesco Brollo era in pensione da circa tre anni, dopo essere stato un apprezzato antiquario. In precedenza aveva gestito una carrozzeria in via Marconi a San Donà. Da oltre trent’anni era una delle colonne portanti dell’Anffas di San Donà, di cui faceva parte del direttivo. Si era sempre occupato, tra le altre cose, della ristrutturazione della storica sede di via Cima 11.
La moglie, Roberta Vignotto, è consigliera comunale a Noventa e per 29 anni è stata presidente dell’Anffas. Cordoglio è stato espresso da tante associazioni del Basso Piave e anche dalla deputata noventana Giorgia Andreuzza.