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“ON AIR!” – TORRI: “Squadra ribaltata, è arrivato il domani”, CARINA: “Cambiato tanto, temo anche troppo”, NARDO: “Per riportare Manolas a certi livelli servirebbe un miracolo”, PRUZZO: “Hummels? Pensavo avesse smesso…”

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “Tra Hummels e Manolas non c’è paragone dal punto di vista tecnico, ma si parlerà più dell’ingaggio di Manolas… Io ricordo che nella Roma non lo sopportava nessuno…ma evidente c’è questa necessità, di prendere un quinto difensore. La difesa a tre? Significherebbe giocare con due davanti, e De Rossi invece vuole giocare con gli esterni. Io ho il sospetto che, visto che a destra siamo mosci, voglia giocare con Mancini a destra nella difesa a quattro, che con lui diventerebbe a tre e mezzo. Io penso che questa possa essere la spiegazione più razionale che mi do…”

Roberto Bernabai (Rete Sport): “Le Fee e Konè sono giocatori che non hai preso per fare panchina, ma avranno un ruolo importante nel prossimo futuro. Cristante, Paredes e Pellegrini trovano dei concorrenti all’altezza, com’è giusto che sia. Uno o forse anche due di loro dovranno andare in panchina, perchè non penso che Le Fee, pagato 23 milioni, sia stato preso per fare panchina. Discorso che vale ancora di più per Konè…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Abraham? Lasciando perdere che è un maleducato, perchè anche se andava al Real Madrid quelle cose non doveva dirle, però nel mondo del calcio questo è. A una tifoseria orgogliosa come la nostra, dì tutto tranne che hai alzato l’asticella andando via. Sono convinto che l’abbia detto in buona fede, ma con poca delicatezza. Non è stato intelligentissimo a dire quella cosa, tutto qua… Però la Roma non è considerata una grande squadra, arriva sempre sesta o settima, e noi ci siamo adattati. E se quest’anno arrivassimo quarti, farei festa anche io…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Il mercato della Roma si è prolungato di quasi un’altra settimana. Oggi arriverà Hummels, per lui contratto di un anno, non ha voluto inserire altre opzioni di prolungamento e questo è andato bene anche alla Roma. In arrivo anche Manolas: è stata un’idea nata dal giocatore, si è proposto quando ha saputo che la Roma cercava un altro difensore, ed è stata accolta dal club. E’ una figura che può essere vicina all’allenatore, ha dimostrato una certa leadership nello spogliatoio. A questo punto la linea del 3-5-2 mi sembra quella più probabile…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Visti gli ultimi tre anni di Manolas, riportarlo vicino al top del suo livello servirebbe un miracolo. Questo è un giocatore che ha veramente staccato la spina. Dopo una coppa Italia vinta col Napoli, ha fallito ovunque. Onestamente pensare che possa tornare un giocatore all’altezza della Roma…mi sembra più un’operazione più umana che tecnica…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Mi chiedevo: ma che starà pensando adesso Mourinho? A lui 110 milioni non glieli hanno mai spesi…beh il primo anno sì… Comunque è stata fatta una rivoluzione dentro la Roma, il domani è arrivato, la squadra è stata ribaltata. Tra l’altro molti acquisti sono di prospettiva, hai preso diversi giovani emergenti. E’ un mercato che approvo al 90%, tolto il buco degli esterni…”

Stefano Carina (Radio Radio): “La Roma con Hummels, Hermoso e Manolas cambia tanto, forse anche troppo. Parti dall’abbattimento di costi, e prendi due giocatori che superano i 3 milioni di ingaggio, vuoi abbassare l’età media e prendi uno che va per i 30, un altro per i 36 e l’altro per i 34. Fai un mercato per giocare col 4-3-3 e prendi ben tre centrali a mercato chiuso. L’operazione Manolas significa che ti sei accorto che per giocare con il giocatore più forte in rosa, che è Dybala, devi giocare con la difesa a tre. Mi auguro che De Rossi abbia le idee chiare, perchè il rischio di fare confusione c’è. Hermoso e Hummels sono due che non si mettono in panchina. Io qualche perplessità ce l’ho, e spero di sbagliarmi…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Hummels? Ammetto la mia ignoranza, pensavo avesse smesso. Calciatore fermo da tre mesi, che avrà bisogno di tempo per trovare la condizione. Ho sentito che la Roma ha preso Hermoso e gli ha dato uno stipendio che come arriva a Trigoria gli devono dare una maglia da titolare d’obbligo. Ora sono in attesa di capire come evolverà la cosa, se la Roma giocherà a 4 o a 5. Sono molto curioso di vedere anche l’evoluzione della storia di Dybala fino a gennaio, se ci sarà un rinnovo di contratto e che ruolo avrà in questa Roma…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “La Roma con Hummels cambia, perchè giocherà a tre, questo è fuori di dubbio. Quello di Manolas è una cosa in più, forse per il legame con l’allenatore, perchè mi stupirei se riuscisse a dare un contributo alla squadra. Ma se hai Hermoso e Hummels in più vai nella direzione di voler giocare a tre, mi aspetto una Roma così. Hai giocatori di fascia che non sono terzini veri, Saelemaekers e Angelino sono adatti a giocare a cinque. E ci sarà più spazio anche per Dybala, credo che così lo vedremo più in campo…”

Redazione Giallorossi.net

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