Rosa più ricca e giovane adesso tocca a De Rossi
LEGGO (F. BALZANI) – Una rosa più ricca, più giovane e con monte stipendi tornato alla normalità. I Friedkin si godono i frutti di un mercato che permetterà a De Rossi di avere una doppia squadra per affrontare le tre competizioni stagionali e al club di diminuire il gap economico accumulato dalla precedente gestione. Rispetto al passato la Roma è riuscita ad abbassare l'età media (oggi 25,4 anni), gli ingaggi (-35 milioni lordi a stagione) e a sfruttare una libertà di manovra concessa dall'Uefa grazie ai progressi registrati sul bilancio. Una mutazione totale realizzata in 200 giorni che si rispecchia, come detto, anche sulla gestione tecnica. De Rossi ora ha 4 centrali di difesa di alto livello (Hummels, Mancini, Ndicka ed Hermoso) e una possibilità più ampia di scelta a centrocampo dove gli inamovibili Cristante, Paredes e Pellegrini lasceranno spesso il passo a Koné, Baldanzi, Le Fée e Pisilli. In attacco il ballottaggio principale sarà quello tra Dybala e Soulé per affiancare Dovbyk mentre sulle fasce si sono aggiunti Saelemaekers, Saud e Dahl. A proposito di nuovi arrivi ieri Hummels ha rilasciato le sue prime parole da romanista: «Da bambino sono cresciuto seguendo la Roma, in particolare Totti e il mio nuovo mister De Rossi, non vedo l'ora di giocare all'Olimpico . Le mie condizioni? Tra 2-3 settimane sarò al 100%, in estate ho lavorato duramente per restare al passo» . Piccolo allarme, invece, per Dovbyk rientrato dal ritiro della nazionale ucraina per un problema all'adduttore accusato dopo la partita con la Juve. Oggi l'attaccante, in corsa per il Pallone d'oro, sarà sottoposto a nuovi esami ma il club conta di recuperarlo già contro il Genoa alla ripresa. Potrebbe tornare prima anche Baldanzi ieri uscito per un colpo alla schiena durante la partita dell'under 21.