Settantotto squadre di corsa per sostenere i “Madracs”
UDINE. Giornata all’insegna della solidarietà, dell’inclusione sociale e dell’amore per il prossimo, sabato 7 agosto, al parco Ardito Desio. In dodici ore – dalle 8 alle 20 –, infatti, è andata in scena la settima edizione della staffetta benefica, “Metti il Turbo 12x1h”, organizzata dall’Associazione dilettantistica “Madracs” di Udine, prima squadra di hockey in carrozzina elettrica del Fvg.
Una giornata di sport, intrattenimento, gruppi folcloristici, chioschi, stand delle associazioni, gazebo delle squadre e gruppi per una corsa non competitiva, ma inclusiva, che ha visto la partecipazione di adulti, bambini, mamme che spingevano la carrozzina con i propri neonati sia per correre sia per camminare. L’intero ricavato verrà devoluto in beneficenza in favore dell’Asd “Madracs”.
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Quest’anno alla staffetta sono risultate iscritte 78 squadre, otto in più del 2023, composte da dodici partecipanti ciascuna. Ogni squadra doveva correre lungo un percorso di 1,2 chilometri, attraverso un tragitto leggermente modificato a causa di lavori all’interno del parco, ma comunque molto apprezzato da tutti i partecipanti.
Quest’anno la manifestazione ha visto anche una serie di eventi collaterali alla kermesse: sbandieratori, esibizioni di danza country e del ventre, due gruppi musicali hanno suonato dal vivo, la “Color Run” e anche la possibilità di fare stretching e yoga prima della corsa per tutti i partecipanti. «In queste occasioni all’insegna dello sport e dell’inclusione emerge la struttura valoriale e sociale del nostro territorio» ha detto il vicesindaco Alessandro Venanzi. Anche l’assessore allo Sport, Chiara Dazzan, ha rimarcato «l’importanza del lavoro svolto dalle associazioni di volontariato come quella dei “Madracs”».
Numerose le associazioni presenti con i loro gazebo che hanno partecipato alla staffetta. Spiccano, tra le tante, le squadre dei donatori di sangue, la sezione di Udine di San Rocco e del Villaggio del Sole dell’Afds, quella di Campolongo e Tapogliano, la Federazione italiana dell’associazione dei donatori di sangue, nella versione della sezione di Martignacco, che mantiene da sempre un legame speciale con l’associazione “Madracs”.
Ancora, l’associazione donatori di sangue della polizia di Stato, quella dei Carabinieri di Gemona, l’associazione dei Diritti del Malato”, la “Mytho Marathon”, le “Aquile Friulane”, l’associazione di promozione sociale “Io ci Vado”, che organizzerà a breve il progetto “In bici contro la solitudine”.
Tra i presenti anche il gruppo della “Sweet Team– Aniag Fvg. «Il nostro motto è “Il Diabete teme chi fa sport” – spiega il presidente Simone Zuccolo – e l’obiettivo è quello di fare prevenzione anche attraverso l’attività fisica, perchè la stessa, secondo la nostra filosofia, rappresenta un farmaco naturale per contrastare la malattia. La partecipazione a questi eventi arricchisce sempre più di quello che si dona».
Tra coloro che hanno corso alla staffetta di solidarietà ci sono stati anche alcuni e esponenti del panorama politico locale e cioè tre consiglieri regionali: Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l’Autonomia, Simona Liguori di Civica Fvg e Massimiliano Pozzo, esponente del Pd del Friuli Venezia Giulia.