Debuttano a Grado i bus elettrici Nel ’26 due nuove barche per Apt
GRADO. Apt investe sui servizi di mobilità a Grado. L’Azienda provinciale trasporti ha presentato ieri mattina i nuovi tre bus elettrici, del valore complessivo di quasi un milione e mezzo, da subito impiegati sull’Isola, annunciando inoltre l’intenzione di dotarsi di mezzi propri anche per il trasporto marittimo verso Trieste e verso Aquileia.
«Quanto è accaduto con la motonave Audace non può ovviamente ripetersi – ha detto ieri la presidente di Apt Caterina Belletti nell’incontro di presentazione dei nuovi mezzi in Municipio assieme al sindaco Giuseppe Corbatto –. Per essere autonomi e potenziare le nostre linee ribadisco che abbiamo previsto l’acquisto di due imbarcazioni, che saranno in servizio, però, tra due anni». A inizio giugno la Regione ha stanziato tre milioni e 700 mila euro proprio per l’acquisto di due nuove imbarcazioni da parte del consorzio Tpl Fvg. «Quanto è successo ci spinge a fare meglio», ha aggiunto nell’occasione il direttore generale di Apt Luca Di Benedetto, specificando che uno dei mezzi sarà di grandi dimensioni, per svolgere il collegamento con Trieste, mentre l’altro, più piccolo, sarà dedicato alla connessione con Aquileia. «Stiamo inoltre lavorando su una linea marittima internazionale», ha proseguito Di Benedetto, precisando che in sostanza ci vorrà comunque un paio d’anni per completare il disegno. La prossima stagione il servizio sarà in ogni caso «garantito dal contratto in essere», come chiarito dalla presidente Belletti a margine della presentazione.
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Sono invece già operativi i tre mezzi a totale trazione elettrica dedicati alla linea 37 di trasporto urbano che serve Grado e che ieri mattina hanno ricevuto la benedizione da parte del vicario parrocchiale don Mauro Belletti. «I test sono iniziati un mese fa e quindi i tre bus entrano in servizio», ha detto Di Benedetto. Ad affiancarli resterà un unico mezzo a diesel, a copertura di eventuali emergenze.
L’acquisizione dei bus elettrici è stata effettuata tramite la piattaforma Consip, per accelerare l’iter di fornitura. L’acquisto di ciascun mezzo ha richiesto una spesa attorno ai 480 mila euro, ma nell’investimento complessivo è rientrata anche la predisposizione della stazione di ricarica notturna delle batterie. Vista la tipologia di servizio, Apt ha optato per mezzi non forniti dei dispositivi di ricarica veloce. L’area di deposito è stata adeguata, collocando una recinzione di separazione dal percorso pedonale. A breve sarà installato un cancello per isolare l’area, che verrà poi anche dotata di videosorveglianza.
«Abbiamo iniziato a pensare al trasporto elettrico per Grado nel 2019, consapevoli di ciò che la località rappresenta per il turismo dell’Isontino e regionale – ha ricordato ieri la presidente Belletti –. Siamo stati rallentati dalla pandemia e, in ogni caso, c’era la necessità di intervenire prima sulle infrastrutture. Apt resta impegnata sul fronte di una mobilità totalmente sostenibile».
Da parte sua il Comune di Grado, come affermato dal sindaco Corbatto, «si impegnerà con il Piano della mobilità e per la sistemazione delle strade». Il primo cittadino ha invitato tutti i partecipanti all’incontro di ieri, tra cui la viceprefetta vicaria di Gorizia Maria Rosaria Mancini, a ritrovarsi tra un anno, per un nuovo punto della situazione al termine della stagione turistica 2025. «Quello di oggi è intanto un appuntamento molto importante per la nostra cittadina, perché il futuro che vogliamo è sempre più sostenibile – ha sottolineato ancora il sindaco, ringraziando Apt per la sua azione a riguardo –. Da questi mezzi speriamo di avere benefici a livello di emissioni e pure di inquinamento acustico».—