Spaccata al pizza kebab di piazza Barche a Mestre
Ennesima spaccata, durante la notte, in centro città, a due passi da piazza Ferretto. Questa volta, a finire nel mirino di un malvivente, solo o con un complice che lo attendeva nei pressi del locale, è il noto pizza kebab che si trova in piazza Barche, di fronte a Coin, all’angolo con via Teatro Vecchio, sempre molto frequentato da turisti e stranieri.
Attorno alle quattro del mattino, il ladro ha sfondato l’entrata, mandando letteralmente in frantumi la porta di vetro, fissata al marmo a terra. Di sicuro ha fatto un bel po’ di rumore, visto il colpo necessario per sfasciare l’entrata. A quel punto si è diretto verso il bancone, e si è preso il fondo cassa, che ovviamente non conteneva molto. Ha rubato 120 euro ed è fuggito, probabilmente facendosi anche male. A terra il vetro sembrava quasi neve. Pochi soldi per un danno così notevole.
La dinamica del furto
Il locale è dotato di telecamere e i filmati sono stati consegnati alla polizia di stato giunta sul posto alle prime luci del mattino. Il ladro, a quanto pare, era da solo all’interno del locale, ma potrebbe aver avuto un complice all’esterno. Non è chiaro come abbia mandato in frantumi la vetrata, poiché non sono stati trovati tombini o pozzetti divelti. Potrebbe aver usato mazze o altri oggetti contundenti, oppure essere andato contro la vetrata con un mezzo più grosso.
Intervento delle forze dell’ordine
Sul posto, oltre agli agenti di polizia, rimasti diverse ore, è intervenuta anche la Scientifica, che ha rilevato elementi utili per risalire al ladro. Quest’ultimo è poi fuggito facendo perdere le proprie tracce.
Proprio di fronte al pizza kebab bengalese ci sono gli stand del mercato europeo, ieri affollatissimo, che sono presidiati. Tuttavia, il malvivente potrebbe aver approfittato della confusione per agire indisturbato, incurante del fatto che qualcuno potesse vederlo.
Ipotesi e sospetti
Secondo i titolari, che non contano più i furti e le spaccate, si tratterebbe di un nordafricano, forse tunisino, già responsabile di altre attività criminali in zona. La pista della droga sembra essere, a Mestre, il motore della criminalità: rapine, spaccate, furti e scippi ai danni di persone anziane sono spesso riconducibili al mercato della droga.
Altri episodi recenti
Una settimana fa un altro locale, il Dhaka Biryani House, un grande ristorante in via Paruta, è stato oggetto di un’altra spaccata. Il malvivente aveva preso una bombola del gas utilizzata in cucina per sfasciare la finestra dell’entrata laterale, dirigendosi poi verso la cassa per rubare il denaro rimasto all’interno.