Calci e botte dopo il rimprovero per il cartone della pizza a terra: condannato
Tre anni e due mesi di pena, 10 mila euro di provvisionale e obbligo di rimanere in casa dalle 21 di sera alle 7 del mattino per lesioni personali pluriaggravate. Uno scatto d’ira pagato molto caro quello di Walid Abbad, 19 anni di Tombolo.
Il 9 marzo scorso aveva sferrato una serie violentissima di calci a un residente (carabiniere in pensione) che lo aveva rimproverato di non abbandonare sul marciapiede il cartone della pizza, tanto da fratturargli la gamba sinistra.
Il giudice ha deciso anche che il ragazzo ha l’obbligo di dimora a San Martino di Lupari e deve stare lontano dalla vittima almeno 900 metri. Il gip aveva bollato il comportamento di Abbad come «un’azione gravissima per la violenza utilizzata, per la sproporzione e totale mancanza di ragioni e per la situazione personale della persona offesa, selvaggiamente colpita alle gambe con alcuni calci mentre si trovava già a terra priva di sensi».
Vittima di tanta ferocia Enzo Turcato, 41anni di servizio nell’Arma dei carabinieri. «È stata una cattiveria gratuita, non ci si comporta così. Mi ha sferrato un pugno al volto cogliendomi di sorpresa, poi mi è saltato sulla gamba quando, probabilmente, ero svenuto, fratturandomi tibia e perone» ha riferito al nostro giornale. «Il ragazzo aveva fatto un piccolo porcile sulla banchina stradale. E io l’ho semplicemente richiamato dicendogli “socio, ti ho detto di raccogliere quella roba”. Lui mi dava le spalle, aveva manifestato una certa insofferenza. D’improvviso mi è arrivato un pugno sul volto: evidentemente si è girato di scatto reagendo», ricostruisce Turcato.
«Sono caduto a terra con una ferita all’arcata sopraciliare e, nell’impatto, mi sono ferito anche alla parte destra del volto. Poi», aggiunge, «ho perso i sensi per qualche istante. Nel frattempo, come raccontato da un testimone, il giovane ha cominciato a saltare sopra la mia gamba sinistra mentre ero a terra sanguinante». L’ex carabiniere ha anche ricevuto una targa dal sindaco di San Martino di Lupari “per il senso civico dimostrato e la grande attenzione al territorio”.