Sacerdote di Zara sospettato di molestie sessuali: arrestato
È stata un’operazione fulminea, che ha sorpreso i parrocchiani e soprattutto il diretto interessato, don Darko Marušić, parroco di Perušić Benkovački, piccola località della Regione di Zara, arrestato dalla polizia perché sospettato di molestie sessuali.
La vittima, come confermato ufficialmente da fonti di polizia delle regioni di Zara e Sebenico, sarebbe una ragazza di 16 anni, che avrebbe denunciato le presunte attenzioni del 39enne religioso nei suoi confronti.
Le forze dell’ordine sono entrate in azione, avvertendo l’Arcidiocesi di Zara soltanto a pochi minuti dal fare irruzione nell’abitazione del parroco, al quale sono scattate le manette ai polsi proprio mentre si apprestava a celebrare il funerale di un compaesano. L’episodio ha scioccato gli abitanti di questo piccolo comune della Dalmazia continentale, gente tutta casa e chiesa e che – stando alle dichiarazioni rilasciate ai media – credeva ciecamente nel parroco, definito unanimemente un sacerdote retto, sempre pronto a venire incontro alle richieste dei suoi parrocchiani. Sarà un’aula giudiziaria a dire la verità su don Darko, al centro dell’ennesimo scandalo a sfondo sessuale riguardante religiosi della Chiesa cattolica croata.
Le autorità religiose della contea zaratina non si sono fatte cogliere impreparate da quello che sembra un vero e proprio scandalo: dopo l’arresto del sacerdote, hanno subito inviato al suo posto al rito funebre un parroco della vicina Obrovazzo, limitando in qualche modo i danni all’immagine della parrocchia di Perušić Benkovački. I poliziotti, dopo l’arresto del parroco, sono subito entrati nella sua abitazione, sequestrando due pc, un portatile, cellulari e usb. Quindi l’hanno trascinato nel più vicino commissariato, lasciando sgomenti i parrocchiani, incapaci di capire cosa stesse succedendo. Durante l’operazione, due abitanti del posto hanno dovuto seguire i poliziotti e assistere – quali testimoni – alla perquisizione. Quattro giorni dopo il clamoroso arresto, le autorità arcivescovili hanno inviato nella località don Marjo Karadakić, che ha officiato la santa messa domenicale, davanti a numerosi fedeli, i cui volti tradivano stupore, ansia, il desiderio di conoscere cos’era realmente accaduto, la verità.
Sanja Baljkas, portavoce della Questura di Sebenico e Tenin, ha confermato ai media l’avvenuto arresto, limitandosi ad aggiungere che le indagini sono ancora in corso. Il sacerdote è stato destituito da ogni incarico. —