Traffico illecito di rifiuti in provincia di Treviso: a processo 41 persone. Tutti i nomi
Ruota attorno ad un vasto traffico illecito di rifiuti che avrebbe avuto il suo fulcro in provincia di Treviso, in particolare tra Montebelluna dove, nel campo nomadi dei Salkanovic sulla Feltrina, vivono alcuni dei “conferitori” dei rifiuti, e Cornuda dove si trovava il fulcro dell’organizzazione, il processo, iniziato ieri, che vede alla sbarra 41 imputati.
L’udienza di venerdì 20 settembre è stata prettamente tecnica ed era stata fissata per il conferimento dell’incarico di trascrivere le intercettazioni telefoniche intercorse tra i vari imputati, all’epoca delle indagini. Il giudice Laura Contini ha dato l’incarico a Marina Guarnieri che dovrà consegnare le trascrizioni entro la prossima udienza fissata a fine gennaio.
L’inchiesta si era sviluppata tra il gennaio 2020 e lo stesso mese del 2021 e s’era focalizzata su 3.331 tonnellate di materiale che, secondo l’accusa, veniva trattato e miscelato come ferroso anche se di mezzo ci sarebbero finiti anche batterie esauste e Raee (rifiuti elettronici). Materiale che successivamente veniva ceduto, in modo illecito, ad altre imprese incaricate del recupero. Senza che venisse effettuata alcuna cernita, o svolte operazioni per l’effettivo recupero del metallo.
Per gli investigatori il materiale veniva conferito da una serie di imprese e di privati che sapevano di portare i rifiuti in un impianto privo di ogni autorizzazione. Ed è in questo gruppo che sono inseriti per esempio i Salkanovic, di Montebelluna, difesi dall’avvocato Paola Miotti. C’è poi un terzo gruppo di imputati, sempre composto sia da privati che da aziende, che invece quei rifiuti li prelevava dal capannone di Cornuda, e da un altro centro a Bassano, favorendo in questo modo, secondo la procura, il traffico illecito di rifiuti.
Gli imputati sono Matteo Tronchin, Novella Basso, Francesco Verza, Gianfranco e Piergiorgio Livieri, Marino Fiorese, Lara Basso, Matteo Fusi, Giorgio Vendramin, Mirco Sartor, Beniamino La Fleur, Claudio Marano, Sabrina Husovic, Sabira Salkanovic, Luigi Fabbian, Enrico Visentin, Massimiliano Scarinzi, Danilo Bellini, Vasile Horj, Diego Buratto, Antonio Farronato, Davide Buratto, Leonard Haka, Maurizio e Alberto Munari, Sabira Khalil Hicham, Graziano De Bastiani, Busatto Diego, Diego Piccolo, Teodoro Bortolazzo, Michela Pernechele, Walter Zlatko e Andrea Salkanovic, Carlo Albini, Amerigo Fantinelli, Silvano Lucchesi, Marinella Dorovic, Debora Hudorovic, Raphael Olumhense e Niko Salkanovic. Tra gli imputati figurava anche Marco Governini, ma è deceduto in circostanze tragiche dopo un brutto incidente.