Udinese, il modulo voluto da Runjaic nel mirino: «Troppi errori banali»
«Non abbiamo perso per il modulo, non è colpa dell’attaccante in più che avevamo rispetto a Parma». Ruota tutto attorno all’interrogativo tattico il dopo partita di Runjaic. E non poteva essere diversamente, visto che l’Udinese era riuscita a espugnare il Tardini lo scorso lunedì e a conquistare la vetta solitaria della classifica cavalcando il 3-5-2 al posto del 3-4-2-1 sfoderato ieri all’Olimpico, tra l’altro con Ekkelenkamp in mediana e Brenner trequartista. Uno schieramento forse troppo offensivo contro una squadra in difficoltà ma comunque costruita per centrare la zona Champions come la Roma.
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L’analisi
«Troppi duelli persi», dirà subito mister Kosta, appena sbarcato in sala stampa. Tutta musica per il collega Ivan Juric al quale fa le congratulazioni dopo aver vissuto una derby dal sapore jugoslavo. Juric è uno cresciuto alla scuola dell’uno contro uno di “mastro” Gasperini. Quindi sentire parlare di duelli persi avrà fatto piacere allo spalatino. «Immaginavo una gara in cui saremmo stati un po’ più alti – aveva raccontato Runjaic poco prima a Dazn –. E abbiamo tenuto poco il pallone».
Insomma, l’Udinese non gli è piaciuta molto, al di là delle tre sberle ricevute: «Non mi interessa fare dei nomi: l’importante è difendere e attaccare tutti insieme». E per fare questo gioco devi vincere i duelli: «È quella la chiave», sottolinea ancora il tecnico tedesco che però poi sottolinea un particolare: «Abbiamo giocato contro una grande squadra, la migliore tra le cinque che abbiamo affrontato finora». Visto che tra queste c’è anche la Lazio, l’analisi di Runjaic diventa un’apoteosi per il mondo romanista al termine di una giornata che ha svoltato con il 3-0 rifilato all’Udinese.
L’atteggiamento
Mister Kosta ha fretta. Non si addentra nel discorso tattico fatto di numeri. Di moduli. Preferisce sottolineare che «quando si affrontano squadre come la Roma, o come l’Inter, la Juventus, il Milan, non si possono commettere errori banali come quelli visti qui a Roma. E dobbiamo mettercelo in testa presto, visto che ora abbiamo la Coppa Italia e subito dopo giocheremo con l’Inter». Per questo volta pagina: «Non voglio dare troppa importanza a questa sconfitta. È stata una buona lezione. Dobbiamo impararla». Devono imparala tanti giovani visti campo all’Olimpico: «Cresceranno attraverso al lavoro». Devono impararla anche alcuni titolari. Lucca, per esempio, stavolta non è piaciuto. Neppure a Runjaic: «Deve prendere spunto da Davis». Amen.