World News

A Venezia arrivano le placche a terra per i confini dei plateatici dei locali

Il Comune ha annunciato un nuovo giro di vite sui plateatici in città, introducendo nuove misure per garantire il rispetto delle regole. Dopo un confronto con la Soprintendenza, è arrivato il via libera all’uso di tasselli da inserire nello spazio tra un masegno e l’altro, per fissare la vite necessaria a mantenere in posizione la placchetta metallica che delimita il plateatico. Già dal 2015, i regolamenti comunali prevedono segni a terra per delimitare lo spazio esterno di bar e ristoranti, ma spesso questa regola è stata ignorata.

Nuove misure di controllo e sanzioni

Con l'introduzione dei tasselli, ora sarà possibile fissare le placchette in modo più stabile. Anche se sembra una piccola modifica, in una città delicata come questa, dove perfino le pietre sono soggette a vincoli, il cambiamento è stato accolto con soddisfazione dal Comune. Tuttavia, senza controlli adeguati, la nuova normativa rischia di restare solo sulla carta. «Daremo qualche giorno agli esercenti per adeguarsi», spiega l’assessore al commercio Sebastiano Costalonga, «poi con la polizia locale inizieremo i controlli a campione». Chi non posiziona la placca di metallo rischia una multa di 241 euro e, a discrezione del Comune, la sospensione dell’attività.

Novità nella pianificazione degli spazi urbani

Ieri, durante un incontro con rappresentanti di Comune, polizia locale, Soprintendenza, Municipalità, associazioni di categoria, Ateneo Veneto e comitati cittadini, sono emerse ulteriori novità sulla pianificazione degli spazi. Sono stati aggiornati i pianini di piazza Ferretto, fondamenta dei Ormesini e Campo San Fantin. In quest'ultimo caso, è stata trovata una soluzione che prevede il riposizionamento dei plateatici dei locali e il divieto di utilizzo degli ombrelloni.

Rinnovi e revisioni dei Pianini

Per quanto riguarda gli Ormesini, è stato confermato il rinnovo del pianino senza concessione di nuove autorizzazioni. «Qui affrontiamo una situazione anomala a causa dell’eccessivo numero di attività, ereditata dalle precedenti amministrazioni», spiega Costalonga. In piazza Ferretto, a Mestre, sono state approvate alcune modifiche, mentre sono state respinte alcune richieste di ampliamento, come quella del pub Mc Onor. «L'obiettivo è quello di non togliere spazi ai residenti e a coloro che vogliono vivere la città», sottolinea l’assessore, «Stiamo continuando a lavorare per migliorare la vivibilità della città con nuovi regolamenti più chiari e con pene più severe». L’amministrazione punta su una pianificazione attenta e rigorosa per garantire un uso equilibrato degli spazi urbani e il rispetto delle norme.

Читайте на 123ru.net