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Genovese e Hidalgo rianimano la Scotti piegata Collegno- LE PAGELLE

PAVIA. La Scotti soffre ma non tradisce il PalaRavizza, piegando i giovani di Collegno nel match inaugurale della sua seconda stagione in B Interregionale. Pavia fatica nel primo tempo, chiuso sul 40-34, allunga nel terzo periodo, andando avanti anche di 16 punti, dominando, giocando d’assieme e difendendo. Forse, però, ha pensato che ormai erafatta, mentre in realtà i piemontesi sfruttando le triple di Fracasso e la determinazione di De Bartolomeo hanno piazzato un controbreak di 26-8 firmando il sorpasso nella quarta frazione. Reazione immediata Scotti, tornata a difendere: Hidalgo in regia e la freddezza di Genovese riemettevano le cose a posto, garantendo i due punti. Non tutte rose e fiori, dunque, all’esordio. Pavia deve crescere, avere maggiore continuità, eliminare quelle pause che sono comunque fisiologiche in una squadra che da poco più di un mese lavora assieme. Senza Ronca, in recupero dopo la distorsione alla caviglia, coach Cristelli non ha avuto dubbi nel far partire in quintetto il 19enne Alessandro Moro e poi dare spazio al pari età Mattia Temporali.

La cronaca

La Scotti parte a zona fronte pari, bucata da tre punti da De Bartolomeo, che poi si guadagna un libero a rimbalzo (0-4, 9’). Genovese dall’angolo si mette subito in ritmo. Pavia alza l’intensità difensiva e punta sull’esplosività di Smith, che però si incarta sulla difesa piemontese. Hidalgo e la Scotti si caricano presto di falli. Collegno in velocità affonda una Pavia imprecisa, con troppe perse e che deve rinunciare presto al regista titolare (4-8, 5’). Genovese realizza una tripla assistito da Smith, poi Bogunovic si fa valere (11-12, 6’). Genovese, prima, poi due triple consecutive di Smith allungano (13-20, 8’). I cambi piemontesi non hanno la stessa qualità dei titolari e la Scotti chiude avanti il primo quarto (22-19, 10’). Avanzini e Bogunovic lottano, corrono e segnano (27-21, 11’). Pavia inizia a girare in attacco, i giocatori si cercano e il gioco ne guadagna (29-23, 13’). Due minuti di confusione da cui emerge l’esperienza di Genovese che si guadagna due liberi (38-31, 18’). I giovani di Collegno non mollano però di un centimetro, ma Genovese dimostra perché ha giocato anni in serie A (40-34, 20’). Si riparte con Hidalgo a segno dalla lunetta, poi Bogunovic due volte (47-40, 23’). Castellino, Fracasso e De Bartolomeo da tre per tenere vivo Collegno (53-46, 25’).

Pavia risponde con Apuzzo perché Collegno non sbaglia un colpo e quando si aggiunge Smith dall’angolo Collegno ferma tutto (61-51, 27’). Pavia allunga con Hidalgo per il massimo vantaggio (67-51, 28’). Nel finale di quarto è Fracasso con due triple ad accorciare, mentre Pavia rimane a secco (67-57, 30’). Hidalgo e Avanzini assistono due triple di fila di Genovese per ripartire; Fracasso firma il sedicesimo punto personale e quando entra anche la tripla di Castellino Collegno è lì (73-64, 33’). Hidalgo si mette in proprio, ma Fracasso e De Bartolomeo non sbagliano (75-71, 34’). Tarditi sigla la tripla del sorpasso dopo un parziale di 8- 26 in 9’ (75-77, 37’). Hidalgo si mette in proprio da tre, poi Lomele ruba e cerca il contropiede, abbattuto mette i due liberi, poi Apuzzo mette una tripla importantissima (83-79, 38’). Hidalgo in lunetta. Collegno pressato sbaglia a ripetizione e Genovese appone il sigillo a sulla vittoria.

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Le pagelle

7 HIDALGO

Cerca di mettere in ritmo i compagni, rinunciando magari anche a qualche tiro. La precisione comunque non l’ha perduta, come dimostrano le sue triple. Nell’ultimo quarto quando occorreva i suoi punti li ha messi.

6,5 SMITH

Quando gioca di squadra è di un’altra categoria, peccato che ogni tanto se ne dimentichi e decide di andare uno contro cinque. In difesa deve essere più costante perché con le sue lunghe leve è un problema per gli avversari. Nella ripresa si fa sentire nel momento del massimo vantaggio.

7 GENOVESE

Lontano dalla migliore forma atletica, Totò insegna comunque basket e dipinge canestri che solo uno col suo talento può realizzare. La sua esperienza esce quando occorre ed è suo il canestro che chiude il match.

7 AVANZINI

Dopo una preseason in cui in attacco si era visto pochissimo, segna a ripetizione nel primo tempo con movimenti felpati ed un tiro efficace. Difende e salta, corre e smista, ma non ruba la scena ai compagni.

7 BOGUNOVIC

Ha grandi potenzialità e si nota. Paga la gioventù ed una forma che deve migliorare ma nel pitturato si fa valere. Nella ripresa cresce, prende fiducia e va in doppia cifra, 13 punti e 15 rimbalzi.

6,5 LOMELE

Il giovane piace e convince, anche perché ha fisico, agilità e tecnica, come dimostrano alcuni passaggi da applausi. Cristelli gli concede minuti e lui risponde presente. In difesa è utile sia a uomo che a zona.

6,5 APUZZO

Gioca con la solita grinta in difesa. Soldato Alberto non delude, lotta e combatte, prende botte e le restituisce e qualche punto lo mette. Nel momento più critico dell’ultimo quarto segna una tripla importante.

6 MORO

Il 19enne gioca, difende e si guadagna i minuti che il coach gli concede.

SV TEMPORALI

Pochi spiccioli.

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