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Teleriscaldamento a Gemona: si progetta la centrale a biomasse

L’opposizione “Progetto per Gemona” ha abbandonato l’aula per la votazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per realizzare una centrale a biomasse nel centro studi di Gemona che alimenterà le strutture sportive e scolastiche. È successo in consiglio comunale lunedì sera a palazzo Boton. I consiglieri di minoranza chiedevano il rinvio della votazione – nonostante condividessero il valore ambientale dell’opera – per avere «il giusto tempo di analizzare le carte e valutare se il contesto di realizzazione, quello cimiteriale, sia adeguato». Richiesta non accolta dal sindaco Roberto Revelant, che ha portato Venturini e i suoi a lasciare i banchi vuoti mentre la maggioranza votava unanimemente favorevole.

CENTRALE A BIOMASSE

Il progetto, intrapreso dal Comune post Covid, «ha ottenuto il nullaosta dall’azienda sanitaria», ha riferito il sindaco, e già nel 2020 aveva ottenuto parere favorevole dal circolo Legambiente della pedemontana gemonese e dal Cai locale.

La realizzazione è parte del progetto Green Community del Gemonese finanziato dal Pnrr nazionale, ha spiegato Revelant; l’opera coniuga aspetti fondamentali dell’attuale transizione energetica: l’uso del calore di scarto dal crematorio, l’uso di fonti rinnovabili locali, l’efficienza nella produzione e distribuzione del calore con standard di qualità Qm-Impianti termici a legna gestito in Italia dall’Agenzia per l’energia del Fvg, promuovendo l’utilizzo della risorsa legno locale.

«Un progetto ambizioso il cui iter seguito dalla Comunità di montagna, che ringrazio, e dal Comune ci porta a una vera e propria corsa contro il tempo, certi però che alla fine sarà un esempio virtuoso, in particolare per il recupero del calore di scarto e per la riduzione di emissioni in atmosfera, creando anche opportunità di lavoro per la filiera locale del legno. Stiamo lavorando alacremente per completare l’importante investimento entro la primavera del 2026». Il costo è di 2.216.051,42 euro per il lotto in capo alla Comunità di montagna e di un milione 326 mila 833,46 euro per il Comune.

FINANZA E PATRIMONIO

Tutto è filato tutto liscio rispetto agli altri temi all’ordine del giorno come l’approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio finanziario 2023, la presentazione del Documento unico programmatico 2025/2027 e la variazione del bilancio di previsione 2024/2026. “L’iter di elaborazione del bilancio consolidato per l’esercizio finanziario 2023 è caratterizzato da una certa complessità e richiede un’articolata serie di adempimenti formali – ha sottolineato l’assessora al Bilancio Valentina Contessi –. Abbiamo ottenuto il parere positivo dal Collegio dei Revisori dei Conti e il risultato di esercizio è ampiamente positivo ed in incremento rispetto al 2022. Grazie ad una vivace progettualità l’amministrazione comunale riesce a intercettare e, di conseguenza, attingere a numerose linee contributive – ha affermato –. Questi risultati favorevoli dimostrano l’assoluta validità delle idee portate avanti in aderenza con il programma elettorale a favore dei cittadini».

COMMISSIONE SALUTE

Nessun intoppo nemmeno per la sostituzione del componente della “Commissione politiche sociali e della salute” chiesta dall’opposizione. Il capogruppo Sandro Venturini ha comunicato all’assemblea il subentro del consigliere comunale Matteo Della Marina a Marco Pischiutti, assente per motivi di lavoro. Decisione della quale la maggioranza ha preso atto, decidendo di «non entrare nel merito». —

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