ISOKINETIC: UNA SERATA DI SCIENZA E PASSIONE A SERVIZIODELLO SPORTIVO
Lo scorso 26 settembre abbiamo avuto il piacere di assistere alla 4° serata della Campus Week
organizzata da Isokinetic, centro di eccellenza per la riabilitazione degli sportivi, conosciuto in tutto
il mondo.
Incontro dedicato agli sport dell’atletica, del frisbee, del tennis, della danza e gli arbitri di calcio.
Hanno partecipato all’evento una ventina dei nostri associati delle categorie provinciali, regionali e
nazionali, come il nostro arbitro alla CAN Gianluca Aureliano, il Presidente CRA Emilia-Romagna
Paolo Dondarini, il Presidente di Sezione Antonio Aureliano ed il nostro preparatore atletico Tiziano
Magrin.
L’evento aveva come scopo la conoscenza degli infortuni più frequenti negli sport, il modo in cui si
verificano, le tecniche di prevenzioni e quali sono i corretti step per una ripresa efficace evitandone
le ricadute.
Apertura della serata da parte dell’entusiasta direttore di Isokinetic, il dott. Davide Fazzini che si è
detto soddisfatto della partecipazione all’evento e speranzoso di come questo incontro avrebbe
arricchito gli ospiti sulla conoscenza e la prevenzione degli infortuni: “dobbiamo disseminare
conoscenza tra i tecnici, preparatori ed atleti.”
Successivamente è intervenuto il dott. Filippo Tosarelli ricercatore di Isokinetic; il suo intervento si
è concentrato su un’analisi biomeccanica per capire come avvengono gli infortuni, classificandoli in
infortuni da contatto (il 50%), non da contatto (il 33%), muscolari e traumatici. “La conoscenza
degli infortuni e di come possono avvenire, è fondamentale per una buona prevenzione agli stessi.
Se capiamo come un’ atleta si fa male, possiamo intervenire per correggerlo ed evitare che capiti
nuovamente”
Interessanti sono i dati che vedono la distorsione alla caviglia in cima alla classifica, ben e il 25%
seguiti dagli infortuni muscolari, la pubalgia e che la lesione al crociato anteriore (LCA) sia quello
più grave per incidenza di assenza dal campo.
Il dott. Tosarelli ha concluso introducendo un nuovo approccio della medicina riabilitativa “non
dobbiamo più domandarci quando torneremo sul campo, dobbiamo iniziare a pensare al come”.
Assist, se si può dire, per il collega dott. Andrea Cattani rieducatore di Isokinetic da venticinque
anni. Nel suo intervento ha portato la sua esperienza di rieducatore degli atleti e di quali possono
essere le ripercussioni, soprattutto sul lato emotivo. “Non dobbiamo avere fretta, non dobbiamo
farci prendere dall’entusiasmo quando vediamo i primi miglioramenti, sono i peggiori nemici del
ritorno all’attività” così esordisce il fisioterapista che, negli anni, ha visto – purtroppo – come il 17%
degli atleti non ritorna allo stesso livello di attività dopo un infortunio grave e di come il 35% di
questi sia del mondo dei Dilettanti. Negli anni, infatti, il protocollo sviluppato da Isokinetic – che sta
riscontrando ottimi risultati – prevede un diverso approccio alla riabilitazione.
La clinica bolognese, crede che il ritorno sul campo debba passare non più dal fattore tempo, ma
dal monitoraggio di dati oggettivi e superamento di step nel corso della riabilitazione: iniziare a comminare senza stampelle, riabilitazione in piscina, green room ed infine il campo. “Solo quando l’atleta ritrova confidenza in tutte queste cose senza paura, allora si passa allo step successivo. Il dott. Cattani ha concluso dicendo come “La recidiva di infortunio può portare anche all’abbandono dell’attività”.
Grazie Isokinetic per averci invitato a questa serata di scienza, tecnologia, passione e sport.