A Montegrotto arrivano otto telecamere tra parcheggi e rotonde
Via agli interventi di installazione di nuovi impianti di videosorveglianza nel territorio di Montegrotto Terme. La Polizia locale ha assegnato i lavori per la posa di 6 nuove telecamere di lettura targhe e di 2 di videosorveglianza vera e propria. A questi si aggiungono 2 nuove fototrappole.
Gli occhi elettronici per la lettura delle targhe troveranno posto alla rotatoria della nuova circonvallazione con via Falcone, alla rotonda tra via Caposeda e via Fornace, nella stessa via Fornace, al rondò all’incrocio tra Corso Terme-via Volta-via Configliachi, alla rotonda tra via Campagna Bassa e via Campagna Alta a Mezzavia e a Turri, all’intersezione tra via Catajo e via XXV Aprile.
Quanto invece alle telecamere di videosorveglianza, queste saranno posate al parcheggio di via del Santo, a servizio dei veicoli di trasporto pubblico, e nel park di via Oriana Fallaci. Il costo complessivo dell’intervento, assegnato alla ditta Stt di Seregno, è di circa 80 mila euro, comprensivi di Iva.
«La sicurezza del territorio e la qualità di vita della popolazione sono sempre state una priorità per l’amministrazione comunale», spiega il sindaco Riccardo Mortandello.
«Abbiamo sempre investito in questi anni risorse per approntare ed implementare i sistemi tecnologicamente avanzati per il controllo visivo di videosorveglianza e per i sistemi informatici per la sicurezza presso la centrale operativa della Polizia locale. Questi apparati sono inter-operabili anche con le centrali delle forze di polizia nazionali nel rispetto delle norme vigenti e delle direttive nazionali con particolare riferimento alla circolare del Ministero dell’Interno».
Continua il sindaco: «Serve un’evoluzione nel concetto di sicurezza che deve essere sempre più integrata in modo da creare ostacolo alla criminalità e aumentare la percezione di sicurezza. Spesso la sicurezza esiste, ma è poco percepita».
L’amministrazione comunale ha anche deciso di potenziare il sistema di controllo contro l’abbandono e il conferimento irregolare dei rifiuti con l’acquisto di due nuove fototrappole professionali.
Questi dispositivi avanzati consentiranno un monitoraggio più capillare e continuo delle isole ecologiche e delle aree particolarmente critiche, dove il fenomeno dell’abbandono è più frequente, come l’ex inceneritore e lungo il canale Battaglia.
Le nuove fototrappole, dal costo complessivo di 2.500 euro, sono dotate di tecnologia all’avanguardia: risoluzione 24 mp, gps integrato per la localizzazione di foto e video, conformità alle normative per la protezione dei dati, e un servizio cloud per la conservazione sicura delle informazioni.
Questi strumenti si affiancheranno alla fototrappola portatile già in dotazione alla Polizia locale, che finora non è stata sufficiente a garantire una sorveglianza continuativa su tutto il territorio. Con l’ausilio dei nuovi strumenti si auspica che episodi di inciviltà diminuiscano sensibilmente.