Trump a Butler con un comizio all’insegna di odio e vittimismo: accusa i dem di aver cercato di ucciderlo

Donald Trump è tornato sul luogo in cui è stato quasi assassinato quest’estate, ma il suo incontro con la morte non sembra averlo cambiato minimamente.

Sabato sera, Trump è tornato a Butler, Pennsylvania, uscendo con una versione dal vivo di “God Bless the Usa” di Lee Greenwood, e ha aperto con le parole “come stavo dicendo”, riferendosi al fatto che il suo precedente comizio sul luogo si era concluso bruscamente quando un uomo armato ha sparato con un AR-15 verso il palco, sfiorandogli l’orecchio e uccidendo un partecipante e ferendone altri due.

Invece di dare all’ex presidente una nuova prospettiva sulla temperatura politica nel paese, la retorica di Trump sembra essere diventata più volatile; durante il comizio, ha suggerito che i suoi oppositori politici “forse hanno cercato di uccidermi”.

“Negli ultimi otto anni, coloro che vogliono impedirci di raggiungere questo futuro mi hanno calunniato, mi hanno messo sotto accusa, mi hanno incriminato, hanno cercato di escludermi dalla scheda elettorale e, chissà, forse hanno anche cercato di uccidermi”, ha detto. “Ma non ho mai smesso di lottare per te e non lo farò mai”.

Suo figlio Eric aveva fatto un’affermazione simile in precedenza nella serata.

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