Triathlon, la tappa di Roma della World Cup vede conferme nel comparto femminile e spunti per il futuro in quello maschile
L’edizione 2024 della World Triathlon Cup che si è disputata nel corso del weekend a Roma ha visto risultati importanti per i colori azzurri. Nella gara femminile ben tre azzurre hanno concluso nella top10, mentre in quella maschile gli spunti di interesse, soprattutto in ottica futura, non sono mancati.
La prova femminile ha visto ai nastri di partenza Carlotta Missaglia, Angelica Prestia, Bianca Seregni, Sharon Spimi, Verena Steinhauser, Costanza Arpinelli, Beatrice Mallozzi e Myral Greco. La migliore prestazione nella gara vinta da Nina Eim ha portato la firma di Steinhauser, quinta con un tempo di 01.01:11, seguita da Costanza Arpinelli (nona in 01:01:39) e da Bianca Seregni (decima in 01:01:42).
Le dichiarazioni di Verena Steinhauser: “Gareggiare in Italia è sempre bellissimo grazie al tifo di casa. È vero che ho partecipato alle Olimpiadi di Parigi, ma Roma ha un fascino unico. Peccato solo per la pioggia oggi che ha reso il manto scivoloso, volevo il podio e ci sono andata vicina”. (Fonte: Raisport).
Il commento di Bianca Seregni: “È stata tosta oggi per la pioggia. Nel nuoto ho cercato di dettare il passo e stare nel gruppo di testa. Sono contenta, ho avuto un po’ di paura per la frazione bike e ora sono pronta per l’ultima gara di stagione a Torremolinos”.
Passando alla gara maschile, il successo del francese Yanis Seguin non ha offuscato quanto messo in scena dagli azzurri. Ottima, infatti, la prova dei giovani Euan De Nigro e Pietro Giovannini (al suo debutto nella World Cup) che, nel gruppo di testa dopo la seconda frazione di bici, hanno chiuso rispettivamente in nona e 14esima posizione.
Le dichiarazioni di Pietro Giovannini: “Sono contento del risultato, la gara è stata molto dura ma sono davvero contento”.
Le parole di Euan De Nigro: “Il percorso è stato spettacolare, in bici qui si può fare la differenza. Il laghetto è una bellissima location, complimenti all’organizzazione”.