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Sinner inarrestabile vince due volte: spazza via Medvedev e pareggia i conti. E vola in semifinale col sorriso

Brilla Jannik Sinner sul campo cinese, dove vince col sorriso la doppia sfida con Medvedev: quella del torneo Atp Masters 1000 di Shanghai e quella della saga degli incontri col campione russo che aleggiava parallelamente al match di oggi e che pareggia i conti. Il talento altoatesino si sbarazza del russo Dannil Medvedev, n.5 del ranking e del seeding, non al meglio fisicamente, in due set: con il punteggio di 6-1, 6-4, in appena un’ora e 24′ disputati sul cemento cinese, ed accede alle semifinali del torneo. Il numero uno del mondo affrontava il russo per la 14esima volta, la quinta quest’anno, ed arriva dalla decima semifinale in un 1000, la sesta quest’anno. Sinner in semifinale troverà il vincente della sfida tra lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.2 Atp e terza testa di serie, ed il ceco Tomas Machac, n.33 del ranking e 30 del seeding. In palio c’è la finale.

Sinner batte Medvedev e vola in semifinale

Parte subito forte Sinner nella sfida delicata con il russo, si aggiudica il suo servizio e si procura due palle break nel secondo game, con l’errore di Medvedev sulla prima che concede il 2-0. L’altoatesino tiene ancora la battuta nei due successivi turni. Come fa il russo nel suo con Sinner che sale 4-1. Il numero uno al mondo non sbaglia niente: sul campo è uno schiacciasassi, preciso, lucido, spettacolare. E il russo dall’altra parte della rete sembra impotente, con l’italiano che chiude 6-1 il primo set in appena 25 minuti.

Vinta la doppia sfida del campione azzurro con il rivale russo

Ad inizio secondo set Medvedev chiama il fisioterapista in campo: antidolorifico e massaggio per il 28enne moscovita che ce la mette tutta per ribaltare il quadro e restare in partita. Così sale 2-1, per la prima volta in vantaggio nel match. La pausa sembra aver aiutato il russo, anche se l’azzurro è attento fino ad arrivare al break e salire 3-2. Poi tiene il servizio e avanza 4-2. Medvedev non molla: tenace. Ma Sinner è implacabile: e si arriva al 5-4 per l’italiano. Sembra fatta, ma Medvedev ha l’ultimo sussulto e si procura la prima palla break della partita che Sinner annulla. Poi, al secondo match point, chiude in volata con uno schiaffo impresso con vigore dalla racchetta.

Sinner “schiacciasassi” si sbarazza di Medvedev

A fine partita il saluto tra i due: anche quello da Sinner, da campione corretto, educato, rispettoso, amichevole quale è, che se non chiede scusa per la sconfitta inflitta all’avversario, poco ci manca. Ed è anche questo, oltra a un talento irraggiungibile e a un impegno da stakanovista ormai proverbiali – solo ieri, appena terminato l’incontro disputato con Shelton, faceva segno da bordo campo all’allenatore Vagnozzi di un campo libero dove potersi allenare dal minuto dopo – che fa di lui il fuoriclasse e gentiluomo che tutti conoscono.

Sinner e l’onore delle armi in dono all’avversario Medvedev

E in conferenza stampa, finalmente un sorriso: «Sono molto contento di come ho giocato oggi con Medvedev, a volte dipende anche dove giochiamo. Lui non ha potuto colpire bene il diritto, come avrebbe voluto, per il problema alla spalla. Mi auguro recuperi il prima possibile, ma per quanto mi riguarda è stato un grande match per me e ora vediamo cosa saprò fare in semifinale», commenta Jannik dopo il successo nei quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai sul russo Medvedev. «Decima semifinale in un Atp 1000? Si può sempre migliorare, ma va già bene questo risultato», aggiunge anche. Concludendo: «Io cercherò di fare meglio, di proseguire. Ma oggi è stato comunque un grande match e sono felice di essere in semifinale. Avevamo preparato la partita molto bene, ho seguito la tattica», ha anche sottolineato il numero uno al mondo.

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