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Nadal e gli Slam: i 10 colpi di Rafa che hanno ridefinito il tennis [VIDEO]

Se i tornei sono i libri, e le partite ne sono i meravigliosi capitali, i colpi migliori sono quelle pagine più belle, quelle che portiamo nel cuore, che di tanto in tanto risfogliamo sempre con il gusto della prima volta. Delle tante imprese di Rafael Nadal, dei tanti record di vittorie, dei trofei, spesso si parla troppo poco dei tanti colpi incredibili che ha giocato, che ha reso quasi una routine. E non si parla solo di tweener millimetrici o di banana shot, ma anche di vincenti frutto di studio e lucidità dopo scambi infiniti. E se è stato difficile scovare i migliori 10 a livello ATP, non è stato per nulla semplice lo stesso giochino a livello Slam. Anche perché sarebbe difficile metterne in ordine 50, figurarsi un decimo.

Ci abbiamo provato, e assecondando ricordi e sentimenti, abbiamo selezionato i 10 migliori colpi nei Major di Rafa Nadal. Alcuni sono famosi, altri meno, tutti sono un qualcosa di semplicemente sensazionale.

10) Nadal vs Groth, Roland Garros 2016

Nient’altro?”, apostrofa ironicamente il big server australiano Sam Groth sotto 6-1 6-1 4-1, 15-0 contro Rafa Nadal al Roland Garros. Un anonimo primo turno vinto dal maiorchino con un triplo 6-1, niente di eccezionale da ricordare di quella giornata parigina…almeno fino al secondo punto del sesto game del terzo set. Groth trova un buon lob a smascherare un attacco improvvisato dello spagnolo, che data la situazione di punteggio si concede qualche invenzione, e lo ricaccia quasi a fondo campo. Il 15-15 è cosa fatta, se non fosse che dall’altro lato c’è Nadal in casa sua. Rafa caccia un tweener perfetto dal cilindro, dando alla palla un colpo secco che si trasforma in un pesante passante, che l’australiano può solo guardare sorridendo, come a dire: “ma cosa ho fatto di male?“.

9) Nadal vs Del Potro, Wimbledon 2018

Tante volte Nadal ha incrociato la torre di Tandil, e in altrettante hanno dato vita a match intensissimi, lottati fino all’ultimo punto e soprattutto ricchi di spettacolo. Come il quarto di finale a Wimbledon 2018, vinto dallo spagnolo 6-4 al quinto dopo quasi cinque ore. E chiaramente con tanti punti da vedere e rivedere, fucina calda per gli highlights. Ma a rubare di più l’occhio, anche visto il momento del match, è il punto che chiude il nono game del quinto mandando 5-3 Nadal. Uno scambio a ritmi altissimi, violento da fondo, con tre dritti assassini di Delpo, tutti respinti da Rafa. E anche il rovescio in slice, l’ultima carta giocata dall’argentino, viene reso vulnerabile: con uno scatto felino il maiorchino dissotterra una pallina già confusa con l’erba con il più classico dei banana shot in corsa e manda in visibilio il Centre Court.

8) Nadal vs Federer, Wimbledon 2008

La partita più bella di sempre per molti, quella che ha consegnato all’eternità Rafa Nadal e Roger Federer. Quasi 5 ore di tennis celestiale, colpi perfetti, volée e passanti, dritti violenti e rovesci in slice. E ogni scambio di un incontro del genere meriterebbe di essere ricordato a lungo. Chiaramente alcuni, anche per il peso specifico, valgono più di altri. Il punto che vale il break decisivo allo spagnolo nel secondo set, ad esempio, è da vedere in loop. Federer comanda tutto lo scambio, accelera con il dritto, varia con lo slice e lungolinea, sembra dover solo chiudere. Ma Nadal rincula, resiste e trova l’apertura giusta. Bastano due dritti: il primo quasi toglie la racchetta allo svizzero, il secondo lo lascia immobile a guardare la pallina schizzare via. Poco dopo il maiorchino andrà avanti di due set.

7) Nadal vs Cilic, US Open 2019

Avanti 2-1 e 5-2 nel quarto set, Nadal si appresta ad archiviare la pratica Marin Cilic, autore di una buona prova, e proseguire rapidamente la sua avanzata verso il titolo. Il croato però, indomito lottatore, ci prova fino alla fine e si porta sul 30-30 nell’ottavo game, e riesce a guadagnare campo prima con la risposta, poi con un pesante dritto che mette quasi fuori gioco Nadal. A quel punto l’ex campione dello US Open non deve fare altro che appoggiare in campo la volée, che non gioca neanche malissimo, dandole un buon angolo ma poco taglio, e rimane così un po’ lunga. Poco male, 99 volte su 100 basterebbe comunque per fare il punto. Non fosse che Rafa ha fretta. Come una furia Nadal arriva sulla pallina e, in spaccata, la manda nel campo aperto del croato facendola girare attorno al paletto. KO per Cilic.

6) Nadal vs Wawrinka, Roland Garros 2017

La finale del Roland Garros 2017 non è di certo passata alla storia per l’equilibrio o il dubbio su chi l’avrebbe infine portata a casa. Poco più che una passeggiata di salute per Nadal contro Stan Wawrinka, campione nel 2015. E dire che lo svizzero è uno che fa viaggiare la palla, specie quando ha il tempo di aprire bene gli angoli, sia di dritto che di rovescio. Sotto 6-2 4-1, ha due palle del 4-2 sul 40-15 e servizio, e mette in campo un classico schema, cercando il lato destro dell’avversario per costringerlo a scoprirsi e poi punire con un vincente di rovescio. L’obiettivo sembra raggiunto, quando la pallina sta per rimbalzare la seconda volta tre metri fuori dal campo. Ma all’ultimo un fulmine mancino la arpiona da terra e la piazza ad una velocità pazzesca quasi sulla riga. Uno sconsolato Wawrinka applaude con un sorriso amaro.

5) Nadal vs Kuznetsov, US Open 2016

La dinamica è simile a quella capitata al povero Sam Groth, cambia il palcoscenico. Terzo turno dello US Open, partita in dirittura d’arrivo, il malcapitato di turno è Andrey Kuznetsov, che sul 5-2,40-40 riesce a tramutare in un’offensiva una situazione in risposta quasi disperata, con un bel passante e un lob in corsa. Quando Nadal prende a correre all’indietro tutto l’Arthur Ashe sa già cosa sta per accadere. Lo spagnolo caccia un pallonetto in tweener che non sarà vincente, ma lo costringerà poi a un poderoso smash da fondocampo, per niente facile e da vero campione, per chiudere il punto. E nei fatti mettere la parola fine alla partita.

4) Nadal vs Federer, Wimbledon 2008

Tra i tanti colpi clamorosi, era impossibile non sceglierne almeno 2 della finale dei Championships di 16 anni fa. Federer è avanti 7-6 al quinto dopo aver recuperato due set, Nadal ha la palla del 7-7. Lo scambio che segue è difficile da capire anche se lo si guarda. Rafa viene prima quasi sbattuto fuori dal campo, ma con il dritto riesce a riguadagnare l’inerzia e affonda andando anche sotto rete, costringendo lo svizzero a subire: due lob, il secondo dei quali una preghiera che costringe però di nuovo quasi sulla riga di fondo il maiorchino. Lì emerge la freddezza e la voglia di vincere di Nadal, che con uno smash violento torna ad aprire il prato in suo favore per poi chiudere il game con un dritto vincente. Molto di quella finale è girato anche su questo punto.

3) Nadal vs Djokovic, US Open 2011

Nonostante la partita in questione sia stata persa da Nadal, quello che riesce a mettere in campo nel dodicesimo game del terzo set è unico, con grande merito ovviamente anche di Novak Djokovic. Lo spagnolo prende da subito in mano le operazioni, lasciando le briciole all’avversario e impedendogli qualsiasi contromossa che non sia la difesa. Il serbo si oppone strenuamente, prova ad accorciare i colpi per chiamarlo a rete e poi superarlo con un pallonetto, cambia angolazioni, ma ogni volta Rafa tira semplicemente più forte. E alla fine, dopo un dritto interlocutorio che quasi sembra permettere a Nole di rientrare, un rovescio lungolinea al fulmicotone regala un punto epico, ancora impensabile 13 anni dopo, al mancino di Manacor.

2) Nadal vs Verdasco, Australian Open 2009

Una grande partita spesso trascurata, quella con Fernando Verdasco all’Australian Open 2009. Un match che è tra le gemme più preziose della carriera di Nadal, durato più di 5 ore e conclusosi in piena notte australiana. Una compilation di punti impensabili e rincorse improbabili da ambo le parti. Innegabilmente però IL punto per eccellenza porta la firma del mancino di Manacor nel decimo game del secondo set. Quello che viene definito “il miglior banana shot di sempre“. Uno scambio devastante, con un paio di accelerazioni paurose di Verdasco che sarebbero potute tranquillamente essere vincenti e uno slice velenosissimo per tentare di variare e mandare Rafa in confusione. Ma Nadal arriva, preciso, colpisce la palla in corsa, in salto, allo zenit, impedendo la reazione di Verdasco. Vedere per credere.

1) Nadal vs Federer, Australian Open 2009

Contro chi, se non Roger, il punto Slam più bello? Ancora Australian Open 2009, stavolta in finale. Se si dovesse scegliere un punto per descrivere una carriera e raccontare una persona, nel caso di Nadal il punto sarebbe senza dubbio questo. Un inno alla grinta, alla voglia di vincere, al non arrendersi mai neanche quando sarebbe non la cosa più facile, ma la cosa più naturale. Roger questo punto lo avrebbe vinto al terzo dritto normalmente, tira qualsiasi cosa, da rovesci lungolinea in top a back velenosi, colpisce più volte la riga, prende la rete. Eppure, quasi da terra, piegato in due, Nadal piazza LA zampata di dritto che gli consegna il punto. E poi il titolo. Non ce ne sarà più uno così, è il caso di dirlo senza indugi. Muchas gracias.

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