Ladri al mercato coperto e al Centro Ca’ Mestre
Ladri al mercato coperto e al Centro Ca’ Mestre. È andata male ai malviventi, in entrambi i casi: nel primo fermati dai carabinieri, nel secondo dalle Volanti della polizia. Non c’è pace per le attività cittadine, locali, bar, negozi.
Colpi al mercato coperto
I ladri si sono introdotti una prima volta venerdì scorso. Sono entrati all’interno e hanno forzato alcune postazioni per portarsi via il fondo cassa dei banchi. Una seconda la notte tra mercoledì e giovedì mattina – come spiegano dall’amministrazione del mercato coperto – sempre tra l’una e le tre del mattino. «Solo che questa volta i carabinieri sono riusciti a pizzicarli all’interno».
E non sono riusciti a rubare nulla. «Abbiamo consegnato i filmati ai militari. Inoltre abbiamo rafforzato sorveglianza e occhi elettronici. La scocciatura, a parte i danni, è che veniamo svegliati in piena notte dalla sorveglianza per correre al mercato. Oramai sappiamo anche quanto margine hanno i ladri, in termini di minuti».
Diversi mesi fa, erano entrati ben tre volte di seguito. Giovedì due malviventi si sono introdotti da Oviesse, nel centro commerciale Ca’ Mestre, portando via mille euro di vestiti in borsoni. Ma sono stati rintracciati dagli agenti delle volanti della polizia di Stato e arrestati. La merce restituita.
A non poterne più, sono i bengalesi, presi di mira da ladri, talvolta professionisti, che li seguono per capire quando colpire.
Sindaco di pattuglia
Nel frattempo il sindaco, Luigi Brugnaro, ha fatto il bis: la notte tra giovedì e venerdì, è sceso nuovamente in strada assieme alla Polizia locale, per pattugliare le zone “rosse” della città. Prima tappa parco Piraghetto, dove erano state segnalate delle presenze sulle panchine. I cani antidroga hanno setacciato tutta l’area verde, per fiutare sostanze stupefacenti occultate. Ma non è stato trovato nulla. Gli agenti hanno controllato le entrate, il perimetro, verificato che non ci fossero persone dentro.
Sono state verificate le giostre, le recinzioni, calcetto, pista da pattinaggio, area cricket, chiusure laterali.
Setacciate le laterali di Corso del Popolo, dove è stata verificata l’illuminazione, e ancora piazzale Bainsizza, luogo di ritrovo di spacciatori.
La zona di via Ca’Marcello e l’incrocio tra il Corso e via Torino. Qui un centinaio di giovani stranieri con casse e musica a palla, oltre a decine di bottiglie di alcolici, sono stati invitati a non disturbare la quiete pubblica. Hanno ripulito e sono stati fatti tornare a casa. In via Costa era stata segnalata un’aggressione, ma giunti sul posto, gli agenti hanno trovato un uomo con il volto pestato da un conoscente per questioni famigliari: denunciato.
«Consiglio comunale straordinario»
Nelle prossime settimane la rete di associazioni, Riprendiamoci La città, proporrà una serie di eventi, iniziative, mobilitazioni e progetti. Tra questi sono in programma dibattiti «che mettano al centro il tema dipendenze, e indagare il perché Mestre è stata scelta dalle grandi organizzazioni criminali come principale crocevia dello spaccio in Veneto».
Iniziative serali di assistenza diretta delle persone più in difficoltà sulla strada, presidio del territorio e momenti di ascolto rivolti ai cittadini che vivono nelle vie più difficili. Gazebo informativi in tutti i quartieri. Infine: Un Consiglio comunale straordinario sul problema della sicurezza e della vivibilità». —