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Riqualificata la scuola materna di Artegna: nel 1977 la rinascita grazie a Il Piccolo

Solidarietà a distanza e nuova rinascita: quasi cinquant’anni dopo la donazione de “Il Piccolo”, inaugurata ad Artegna la scuola dell’infanzia. Una mattinata movimentata quella di ieri che ha visto nel comune del collinare il taglio del nastro a seguito della conclusione dei lavori riqualificazione strutturale ed energetica del plesso di via Montenars.

«La storia dell’edificio – ha sottolineato l’assessore alla cultura e all’istruzione Rossella Gomboso – affonda le radici nel passato e risale a oltre un secolo fa. Nasce come scuola parrocchiale e, nel corso del tempo, affronta diversi cambi di gestione da parte di associazioni. Il prima e il dopo è segnato dal sisma del 1976».

A seguito del terremoto, nel 1977, le porte della struttura sono state riaperte ai bambini grazie ad una donazione di 280 milioni delle vecchie lire fatta dalla testata giornalistica “Il Piccolo” di Trieste. La decisione di intervenire dopo diversi anni parte nel 2019, quando a seguito di alcuni studi strutturali, si è reso necessario apportare migliorie tecniche all’edificio.

Presente per l’occasione anche l’assessore regionale alle finanze Barbara Zilli, che ha sottolineato come «è una bella giornata non solo per Artegna, ma anche per il comprensorio e per la nostra Regione. Essere presenti all’inaugurazione di una nuova scuola, simbolo di nuove opportunità per le generazioni future e per le famiglie, indica che abbiamo fatto un grande lavoro. Il nostro compito è allocare risorse dove servono e dare risposte per il futuro: questo ne è un esempio. La comunità arteniese deve essere uno stimolo per le altre a valorizzare i piccoli territori».

La progettazione definitiva è stata approvata il 29 dicembre 2022 e il 2 maggio dello scorso anno sono partiti i lavori. La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie a 705 mila euro derivanti da risorse regionali e ulteriori 300 mila da fondi ministeriali. A questi si sono aggiunti 45 mila euro derivanti dal bilancio comunale. «Vogliamo far crescere la nostra comunità – ha evidenziato il sindaco Alessandro Marangoni –. La scuola – continua – ha una storia centenaria e negli anni ha dovuto mutare per adattarsi a nuove norme e allo sviluppo della società. Ogni consiglio di amministrazione e ogni gruppo che ha gestito la struttura certamente ha incontrato momenti splendidi e di difficoltà. La nostra presenza oggi qui è simbolo di superamento delle crisi: guardiamo al futuro con nuovo entusiasmo. Contestualmente all’inaugurazione della struttura, c’è anche l’ampliamento dell’offerta formativa in quanto la scuola che si presenta come materna vede aggiungersi anche il nido integrato. Un grande ringraziamento va a tutti coloro che a diverso titolo hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera: dalla Regione, ai dipendenti comunali, ai docenti, per non dimenticare le famiglie, i volontari e i collaboratori. Se questo è stato possibile certamente è grazie all’impegno di ciascuno di loro». —

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