Accoltellamento al circolo privato, il questore sospende la licenza per 45 giorni
Nel corso della mattinata di lunedì 4 novembre, è stato notificato dal personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, insieme al personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il provvedimento a firma del questore Marco Odorisio di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande alla titolare di un circolo privato situato in via Vigonovese a Padova.
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di disturbo e pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate all’interno del citato circolo.
In particolare, nel corso del mese di ottobre, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, unitamente a personale dell’Arma dei Carabinieri, sono intervenuti nel locale a seguito di segnalazione di lite tra diverse persone. Sul posto anche i sanitari del 118 per prestare soccorso a una persona rimasta ferita.
E’ stato subito identificato il ragazzo ferito con arma da taglio, un cittadino straniero di origini nigeriane, che ha riferito di essere stato aggredito da altri ragazzi che si trovavano ancora all’interno del locale.
Una volta entrati nel locale, le forze dell’ordine hanno concentrato l’attenzione su un gruppo di persone sedute intorno a un tavolo, una delle quali alzandosi ha lasciato cadere per terra un grosso machete, di 42 centimetri, recuperato e sottoposto a sequestro. Immediatamente, sono stati fermati ed identificati i due presunti aggressori.
E’ stato fermato anche un terzo soggetto, di origini nigeriane, sempre riconosciuto dalla vittima come partecipante all’aggressione che dopo aver tentato invano la fuga, è stato fermato dagli operatori intervenuti e trovato in possesso di un taglierino di 17 centimetri, successivamente sottoposto a sequestro.
Tutte le persone fermate, di origini nigeriane, sono risultate avere numerosi precedenti di polizia in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, rapina, lesioni, violenza privata, rissa e porto abusivo di armi. E’ stata altresì attivato l’Ufficio Immigrazione per la valutazione della posizione sul territorio nazionale dei soggetti identificati.
La persona rimasta ferita è stata prontamente soccorsa dal personale sanitario e refertata con prognosi di giorni 10.
Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, cittadina di origini nigeriane di 53 anni, è stata sospesa per 45 giorni.