Feletto senza banca, arriva il “drive bank” ogni venerdì mattina
Feletto
Un nuovo servizio è stato avviato a partire da venerdì scorso a Feletto: è il camper dell’Intesa Sanpaolo, parte del progetto denominato “drive bank”, con il quale il noto gruppo bancario mira a sopperire alla chiusura delle filiali nei piccoli Comuni. Il camper è presente tutti i venerdì mattina in piazza Martiri Felettesi dalle ore 9 alle ore 12.
Si tratta di un camper attrezzato con tutti i collegamenti e le tecnologie necessarie ad erogare molti dei servizi bancari che solitamente servono all’utenza, ad esclusione di quelli che necessitano erogazioni di denaro contante, quindi niente prelievi o versamenti. «Alcuni anni fa ha chiuso la filiale della banca in piazza Martiri Felettesi – spiega la sindaca Maria Cristina Ferrero –. È stato un duro colpo per il nostro paese perché è venuto a mancare un importante servizio. Da allora abbiamo lavorato per tenere almeno il bancomat, ma alla fine anche quello è stato tolto. Abbiamo così stipulato un accordo per avere la presenza del camper dell’Intesa Sanpaolo che sarà presente nei giorni del mercato, quando nel centro c’è maggior affluenza di gente. Speriamo possa offrire utili servizi ai cittadini. Al momento il servizio è in forma sperimentale fino a fine anno, in base all’utilità e al gradimento si valuterà se proseguire con questa esperienza. Per l’amministrazione comunale, comunque, rimane fermo il proposito di riportare il servizio di bancomat in paese. Ad oggi i nostri cittadini devono andare fino a Rivarolo per recarsi in banca. La filiale, inoltro, si trova in un luogo dove non ci sono tanti parcheggi e, quindi, sarebbe davvero importante riavere il servizio a Feletto».
Il servizio “drive bank” è stato avviato da Intesa Sanpaolo da alcuni anni: era cominciato in forma sperimentale durante la pandemia per rispondere alle ristrettezze delle misure anti-Covid, poi è proseguito, in questi anni, per andare incontro a quei Comuni dove sono state soppresse le filiali. In Canavese negli ultimi anni sono stati molti gli istituti di credito che hanno deciso di chiudere i propri uffici, lasciando vaste zone di territorio prive di un punto fisico di erogazione dei servizi bancari. Basti pensare al caso più eclatante dalla Valchiusella, dove nel 2021 ha chiuso l’ultima filiale a Vistrorio e da allora non è rimasto più nessun ufficio, a parte gli uffici postali ancora aperti, che stanno diventando l’unico servizio del genere nei centri più piccoli. Valerio Grosso