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Più sesso che guerra agli ucraini: in Russia i soldati nordcoreani scoprono la pornografia vietata da Kim

I soldati nordcoreani hanno scoperto la pornografia dopo l’arrivo in Russia. Migliaia di uomini sono a disposizione di Vladimir Putin come fossero un ‘regalo bellico‘ da parte di Kim Jong-un, per dare manforte nella regione occupata del Kursk. Chissà se la pornografia li stia iniziando a distrarre dall’obiettivo primario, visto che le restrizioni in Corea del Nord non permettono uno svago di questo genere.

I soldati nordcoreani hanno scoperto la pornografia

I soldati nordcoreani, in Russia, avrebbero acquisito l’accesso anche ai siti pornografici e ad altri contenuti. La notizia è arrivata da Gideon Rachmann, giornalista e firma celebre degli esteri per il Financial times attraverso un post su X. “Una fonte solitamente affidabile mi dice che i soldati nordcoreani che sono stati dispiegati in Russia non hanno mai avuto accesso illimitato a Internet prima. Di conseguenza, si stanno abbuffando di pornografia”, ha precisato l’editorialista inglese. Altro che colpi di mortaio, a quanto pare l’interesse delle truppe nordcoreane non è esattamente quello di sparare ad altri esseri umani.

Le altre informazioni sul caso

Molti dei militari inviati a Mosca da Pyongyang sarebbero giovani e inesperti, questo spiegherebbe le ingenti perdite che a quanto pare i nordcoreani avrebbero subito nei giorni precedenti contro le truppe di Kiev. Soprattutto, sembra che l’esercito asiatico non sia abituato ad un’azione di guerra ‘reale’ e anche per questo motivo le perdite sarebbero molto grandi. Forse questi ragazzi, provenienti da un paese che vive isolato dal resto del mondo, potrebbero preferire di gran lunga la pornografia ad una ‘morte certa’ sul fronte e disertando così la missione prestabilita.

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