L’EA7 Milano si rialza in Eurolega: battuto il Real Madrid davanti al Chacho Rodriguez. Buon debutto per Mannion
Una reazione d’orgoglio dopo la serata più buia. L’EA7 Emporio Armani Milano cancella la debacle contro Trento e si riscatta con una gran vittoria contro il Real Madrid nell’ottava giornata di Eurolega 2024-2025, onorando al meglio la presenza di Sergio Rodriguez, onorato dell’ingresso nella Hall of Fame milanese avanti a due delle squadre più significative della sua carriera.
Risultato di 85-76 quasi mai in discussione, con le scarpette rosse sopra nel punteggio per 35 minuti toccando anche il +22 grazie anche a una gran serata dall’arco, chiusa con un ottimo 12/28; Neno Dimitrijevic firma quella che è forse la sua migliore partita da quando è in Italia con 22 punti e 4/9 dai 6,75, ma è Zach LeDay a spaccare definitivamente la partita con tre tiri dall’arco (17 punti e 8 rimbalzi). Ottimi segnali per Nico Mannion, che al debutto con la maglia biancorossa segna 11 punti senza errori al tiro aggiungendo 5 assist in 15 minuti.
Primi minuti in cui si segna con il contagocce, con il Real che prova a mettersi a condure, ma il punteggio dopo cinque minuti è di 4-7. Entrano in gioco gli esterni di Milano: Dimitrijevic e Bolmaro entrano in partita per il primo vantaggio biancorosso sul 14-12, poi sono cinque punti di fila in Causeur a fare il la ad un break di 10-2 chiuso con la tripla di Brooks e i primi due punti milanesi di Nico Mannion per il 24-16.
Milano vola sulle ali dell’entusiasmo. La cabina di regia presidiata da Mannion e Causeur funziona, poi arriva la tripla di Armoni Brooks e il canestro di Leday per il massimo vantaggio del 33-18. La reazione del Real è veemente, con un 9-0 di break dovuto a un paio di errori dell’Olimpia, ma ci pensa Dimitrijevic a a tenere distante i blancos con due triple da capogiro. Real però che non è domo, che si riporta sul -5 con i canestri di Ibaka e Deck a 30” dalla sirena, ma arriva un’altra magia dalla media dell’ex Kazan per il 47-40 dell’intervallo.
L’inizio madrileno del terzo parziale mette paura: Tavares e Rather-Mays riportano gli spagnoli sotto di due lunghezze, ma la squadra di Messina si aggrappa ai liberi rimettendo due possessi di margine. Il Real è sempre lì per riazzannare la partita, con la bimane ancora di Tavares che scrive il nuovo -4 sul 53-49, ma è di nuovo Dimitrijevic a prendere per mano Milano con cinque punti consecutivi. Sulla sirena poi arriva un’altra firma di Mannion, che scrive il 62-55 dell’ultimo stop and go.
E Milano straborda. Grazie a Zack LeDay, con un minuto e mezzo intervallate dal libero di Mirotic per il tecnico ad Abalde: è break di 7-0 per l’Olimpia che vola via. Mannion fa onde in attacco, creando per lui e gli altri, arriva la terza tripla di LeDay dall’angolo su assistenza dell’ex Varese, il parziale aumenta fino al 16-3 in poco più di quattro minuti con il Real che non sa a che santo votarsi. L’EA7 tocca anche il +22 prima di mollare il volante, ma i segnali dati senza Shavon Shields sono parecchio confortanti.