Dall’auto esce un forte odore, gli agenti scoprono all’interno 300 grammi di hashish: due arresti in Borgo Stazione

Non si sono fermati subito al posto di blocco, poi, il forte odore di hashish. Segnali che hanno convinto gli agenti a proseguire con il controllo, dopo che il conducente aveva consegnato spontaneamente una piccola quantità di marijuana

La polizia di stato di Udine, nel tardo pomeriggio di giovedì 7 novembre ha arrestato nella flagranza del reato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio un cittadino italiano di 47 anni e un cittadino romeno di 35 anni.

Nell’ambito del Servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto all’immigrazione clandestina, gli agenti del reparto prevenzione crimine, quotidianamente impegnati in determinate aree del centro cittadino, in particolar modo i consueti luoghi di aggregazione nonché il quartiere Borgo Stazione, in questo viale XXII Marzo hanno controllato un’autovettura con a bordo due soggetti.

All’intimazione dell’alt l’autista non si è fermato subito ma alcuni metri più avanti rispetto agli operatori. Gli occupanti dell’autovettura, un cittadino italiano di 47 anni e un cittadino rumeno di 35 anni , si mostravano sin da subito insofferenti al controllo e manifestavano un certo nervosismo. Spontaneamente l’autista consegnava agli operanti due piccoli involucri in cellophane contenenti marijuana, dichiarandone l’utilizzo a scopo esclusivamente personale.

Insospettiti, tuttavia, per il forte odore proveniente dal mezzo, gli agenti si determinavano ad approfondire il controllo e, tramite perquisizione operata d’iniziativa sul posto, rinvenivano, celati sotto il sedile lato guidatore, tre panetti di sostanza del tipo hashish, per un peso complessivo di oltre 300 grammi. La perquisizione estesa alle abitazioni dei due uomini consentiva agli agenti di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di quasi 4 grammi nonché alcune boccette contenenti della sostanza oleosa, prodotto dell’estrazione del principio attivo THC dalla cannabis.
La sostanza rinvenuta, unitamente ai telefoni cellulari in uso ai due uomini ed alla somma pari a 600 euro rinvenuta in possesso del cittadino rumeno, veniva sottoposta a sequestro probatorio in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Al termine dell’attività info-investigativa esperita dagli agenti del reparto prevenzione crimine unitamente a personale della squadra volante della questura di Udine, considerata la notevole quantità di sostanza stupefacente reperita nonché i precedenti penali e di polizia finanche specifici di cui essi risultavano gravati, i due uomini venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato di arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e tradotti presso la locale Casa Circondariale in attesa della celebrazione del giudizio di convalida.