Unità cinofile e agenti in borghese: ecco le nuove misure per la sicurezza nelle scuole
Nella mattina di venerdì 8 novembre il prefetto di Udine, Domenico Lione, ha presieduto una seduta del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per trattare il tema della sicurezza degli studenti all'interno e nei pressi degli istituti scolastici, in seguito all'episodio di violenza tra coetanei verificatosi nei giorni scorsi in un istituto superiore del capoluogo. Al Comitato erano presenti, oltre al questore, al vice comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri e al comandante provinciale della guardia di finanza, la dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale e, per il Comune di Udine, l'assessore all'istruzione, università e cultura, l'assessore alla sicurezza partecipata e il comandante della polizia locale.
Nel corso dell'incontro, dopo un'approfondita analisi della situazione sulla sicurezza scolastica provinciale, anche sulla base degli esiti dei continui controlli svolti nei pressi degli istituti scolastici, è stata ribadita la generale positiva situazione della sicurezza dei plessi scolastici provinciali.
Tuttavia, si è ritenuto necessario mantenere alta l'attenzione nei confronti di tutti gli istituti scolastici, anche con contatti con i relativi dirigenti.
In particolare è stata condivisa la necessità di potenziare le attività di prevenzione con l'organizzazione - sotto il coordinamento operativo del questore - di servizi straordinari interforze con l'ausilio anche di unità cinofile, finalizzati al controllo degli ingressi e delle adiacenze dei plessi scolastici, oltre che delle principali zone di aggregazione giornalmente frequentate da migliaia di studenti, quali i luoghi di salita e discesa dai mezzi pubblici anche ulteriori rispetto al borgo stazione.
È stata altresì disposta l'organizzazione di servizi di osservazione da parte della polizia in borghese anche in orari diversi da quelli di entrata e di uscita dagli istituti scolastici.
Da ultimo, è stato richiesto al dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale di farsi promotore, con i vari dirigenti scolastici, affinché venga svolta un'attività di monitoraggio in merito alla verifica di efficienza degli impianti di videosorveglianza nei plessi studenteschi.
Il Prefetto inoltre chiederà ai rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti di farsi promotori di assemblee allo scopo di sensibilizzare i ragazzi sulle problematiche connesse alla sicurezza in generale, avviando anche riflessioni su comportamenti volti a prevenire situazioni di bullismo.
La situazione continuerà ad essere attentamente monitorata anche con l'ausilio degli istituti scolastici stessi.
Prefettura Udine - Ufficio Gabinetto