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Gli Impressionisti a Firenze

In occasione del 150° anniversario della nascita di questo stile rivoluzionario, la mostra Impressionisti in Normandia rende omaggio a quella terra che ha ispirato alcune delle opere più iconiche della pittura mondiale.

Organizzata da Arthemisia con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con la Collezione Peindre en Normandie e Bridgeconsultingpro, e curata da Alain Tapié, l’esposizione offre un viaggio emozionante tra i paesaggi e le atmosfere della Normandia. “Sono visioni sublimi ispirati da un luogo privilegiato come la Normandia – ha spiegato Tapié -. In questa mostra ci sono opere di artisti fra i più famosi e apprezzati al mondo ma anche di autori meno conosciuti che però hanno saputo interpretare magnificamente il naturalismo”.

Le 70 opere esposte provengono principalmente dalla Collezione Peindre en Normandie, oltre che da collezioni private e dal Musée d’Art Moderne André Malraux di Le Havre. Ad aprire il percorso è un capolavoro iconico: le Ninfee rosa di Claude Monet, straordinario prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, appartenente alla prima serie delle celebri Ninfee. Di Monet sono presenti anche altre opere suggestive come Fécamp e Étretat.

Ma il viaggio nell’arte non si ferma qui. Tra i capolavori in mostra troviamo Falesie a Dieppe di Eugène Delacroix, La spiaggia a Trouville di Gustave Courbet, Tramonto, veduta di Guernesey di Pierre-Auguste Renoir e Il bacino degli yacht a Deauville di Pierre Bonnard. Le opere raccontano paesaggi ora armoniosi, ora tempestosi, dipingendo con maestria la magia della Normandia. Non mancano scene invernali, come quelle di Rouen innevata di Albert-Charles Lebourg o avvolta dalla nebbia nei quadri di Maurice Louvrier.

La mostra, suddivisa in cinque sezioni tematiche, promette di incantare i visitatori grazie anche a un allestimento innovativo. Oltre ai dipinti, sono presenti immagini, tavole didattiche e percorsi digitali che rendono l’esperienza ancora più coinvolgente.

“È un viaggio emozionante e inconsueto per la nostra città, che promette di affascinare fiorentini e visitatori”, afferma l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini. “Siamo entusiasti e onorati di ospitare questa mostra che celebra la bellezza e l’innovazione di un movimento artistico che continuare ad affascinare tanto i giovani quanto gli adulti” ha aggiunto Maria Grazia Giuffrida, presidente del Museo degli Innocenti.

Un’occasione unica per immergersi nella luce e nei colori di un movimento che, dopo 150 anni, continua a catturare il cuore di tutti.

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